Castelli del deserto, Giordania



Nell’immensa area desertica che si estende nella parte orientale della Giordania, si possono incontrare numerose rovine di antiche fortezze, palazzi e caravanserragli che vengono raggruppate sotto il nome di “castelli del deserto”.

Il grande Deserto Orientale è una zona molto inospitale, vuota e desolata senza arbusti. In alcuni punti si trovano delle vaste distese di terreno piuttosto scuro: si tratta di roccia vulcanica nera sulla quale neanche i cammelli osano avventurarsi. Le temperature in estate raggiungono dei livelli molto elevati e, ad eccezione delle oasi di Azraq e Burqu, sono quasi inesistenti le aree abitate.

Ci sono molti interrogativi e teorie diverse sul perché dei palazzi, un tempo così sontuosi, fossero stati costruiti in un’area del paese così in ospitale. I castelli del deserto furono costruiti tutti tra il 660 ed il 750 d.C. dagli Omayyadi all’inizio dell’islam ed erano originariamente riccamente decorati con mosaici ed affreschi (alcuni sono visibili ancora oggi). Secondo alcune ipotesi questi edifici erano utilizzati dai sovrani per sfuggire alle epidemie che dilagavano nelle città, oppure per mantenere e riaffermare il legame con i beduini. Non va inoltre dimenticato che i castelli potevano fungere da luogo di ristoro per i pellegrini che si dirigevano verso la Mecca, o per i mercanti che proseguivano con le carovane verso Damasco.


CASTELLI DEL DESERTO: QUALI VISITARE

Castelli del deserto, Giordania - Qasr Amra
Castelli del deserto, Giordania – Qasr Amra



๏ Qasr Amra

Si tratta del castello più conosciuto. La data della sua costruzione si stima fosse avvenuta intorno al 711 d.C. durante il regno di Walid I (lo stesso che fece costruire la moschea Omayyade di Damasco e la Cupola della Roccia a Gerusalemme). Questo castello, di cui oggi resta visibile soltanto una minima parte, era invece un luogo in cui i sovrani si ritiravano per dedicarsi alla caccia o ad altre attività sportive. Probabilmente ai tempi di Walid I, l’area che circondava il castello non era come la vediamo oggi, di sicuro era più verdeggiante, ma oggi il castello sembra spuntare dal nulla in mezzo ad una enorme distesa di sabbia.

Qasr Amra è famoso soprattutto per i raffinatissimi affreschi che decorano le pareti interne di quella che era la sala delle udienze, del apodyterium (lo spogliatoio), del tepidarium e del calidarium. Sono proprio gli affreschi presenti al suo interno che hanno fatto sì che Qasr Amra entrasse a far parte del Patrimonio dell’umanità dell’Unesco.

Gli affreschi che si trovano all’interno della sala delle udienze, l’edificio principale, raffigurano scene di caccia, banchetti con vino e donne seminude. Su di una parete invece sono stati rappresentati i sei grandi sovrani dell’epoca, di cui solo 4 sono stati identificati: l’imperatore bizantino Cesare, Roderico re dei Visigoti, l’imperatore persiano Cosroe ed il sovrano dell’Abissinia.

Addentrandoci in quello che un tempo era l’hammam troviamo nell’apodyterium tre volti anneriti, che dovevano rappresentare simbolicamente le tre età dell’uomo. Nel tepidarium invece troviamo delle donne che fanno il bagno ad un bambino ed infine, nel calidarium abbiamo il soffitto decorato con la volta celeste ed alcuni simboli dello zodiaco.

BIGLIETTO D’INGRESSO 1JD, valido anche per Qasr al-Kharana e Qasr al-Azraq


๏ Qasr al-Hallabat

Castelli del deserto, Giordania - Qasr Hallabat
Castelli del deserto, Giordania – Qasr Hallabat



Inizialmente doveva essere una fortezza, edificata dall’imperatore romano Caracalla, come forma di protezione dalle tribù beduine. Successivamente, in epoca bizantina, il forte fu trasformato in un monastero e venne ampliato aggiungendo dei blocchi di basalto.

L’ultimo ritocco al castello venne fatto per opera del sovrano Omayyade Walid II, aggiungendo archi, nicchie e un portico sorretto da colonne.

All’interno dell’edificio si può notare l’elaborata pavimentazione decorata con dei mosaici.

BIGLIETTO D’INGRESSO GRATUITO


๏ Qasr al-Azraq

Castelli del deserto, Giordania - Qasr Azraq
Castelli del deserto, Giordania – Qasr Azraq



L’imponente forte ai margini della piccola Azraq è noto per aver ospitato nel 1917 il celebre T.E.Lawrence e Sharif Hussein bin Ali, i quali lo usarono come quartier generale durante la Rivolta Araba contro il dominio turco.

E’ ancora oggi possibile entrare nella stanza dove era solito dormire Lawrence. Sebbene l’intero complesso si trovi perlopiù in rovina, sono riconoscibili l’altare posto di fronte all’ingresso, una piccola moschea, un pozzo ed i resti di una prigione. Sul muro occidentale si trova una porta pesantissima, formata da un unica lastra di basalto…riuscirete ad aprirla?

BIGLIETTO D’INGRESSO 1JD, valido anche per Qasr al-Kharana e Qasr Amra


๏ Qasr al-Kharanah

Castelli del deserto, Giordania - Qasr al-kharanah
Castelli del deserto, Giordania – Qasr al-Kharanah

 

Anche se viene raggruppato tra i “castelli del deserto”, Qasr al-Kharanah non ha propriamente la struttura di una fortezza, ma comunque il suo scopo non è ancora del tutto chiaro. Apparentemente doveva trattarsi di un caravanserraglio, o di un luogo di ristoro per i mercanti. Come gli altri edifici della zona, anch’esso fu costruito in epoca Omayyade, ma non è chiara la sua funzione. Alcuni studiosi  credono che si tratti di un edificio nel quale si incontravano i signori di Damasco e i beduini delle zone limitrofe.

BIGLIETTO D’INGRESSO 1JD, valido anche per Qasr Amra e Qasr al-Azraq



COME ARRIVARE

Mezzi pubblici 

L’area nei dintorni di Azraq è collegata ad Amman dalla Statale 40, ma sono davvero pochi i minibus che la percorrono, e le corse scarseggiano. 

E’ pressoché impossibile visitare in giornata i castelli del deserto, senza fare ritorno ad almeno una delle città come Amman o Zarqa.

Escursione guidata 

E’ un’ottima soluzione. Sono numerosi i tour nel deserto che partono da Amman ed hanno prezzi non troppo eccessivi – tra i 15JD ed i 20JD (intorno ai 20/25 €).

Ci sono anche, oltre ai tour operator locali, alcuni hotel che organizzano i tour, ma di solito costano un po’ di più.

Taxi

Anche il taxi può essere una soluzione, ma è difficile trovare tassisti disposti ad uscire da Amman, e di sicuro il costo sarà più alto rispetto all’escursione guidata. Si può valutare il taxi se siete più persone, in modo da dividere i costi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

TORNA SU