CONCERIE CHOUARA

chouara tanneries


Fès è la terza città più grande del Marocco e la più antica delle Città Imperiali. All’interno della sua medina, tra i labirintici vicoli del suq, si trovano le antiche Concerie di Fès, dove da secoli si pratica la concia delle pelli: le più antiche e le più straordinarie sono le Concerie Chouara.

VISITARE LE CONCERIE CHOUARA

La particolarità delle Concerie Chouara sta nel fatto che l’attività svolta dagli uomini che vi lavorano ed il loro metodo di lavorazione delle pelli, è rimasto invariato da 1000 anni. Le Concerie Chouara  risalgono al medioevo, sono le più antiche del paese, e sono entrate di diritto a far parte del patrimonio mondiale dell’umanità tutelato dall’Unesco.

Qui trovate un tour privato della medina di Fès che include anche la visita alle Concerie Chouara.

Le concerie sono costituite da numerose vasche in pietra disposte a nido d’ape, contenenti liquidi e coloranti diversi. Gli uomini lavorano immersi nelle vasche. Alcuni sono immersi fino alle ginocchia, altri fino alla vita, intenti a compiere al meglio la pulitura e la tintura del pellame. Si spostano con abilità da una vasca all’altra e non sembrano patire il soffocante caldo estivo.

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Qui viene trattato ogni tipo di pelle: che siano di capra, pecora, cammello o di vacca, le pelli verranno infine trasformate in splendidi oggetti di artigianato come borse, portafogli, cinture, scarpe e pantofole. E’ affascinante vedere come certe attività si svolgano ancora oggi completamente a mano, senza dover ricorrere all’utilizzo di macchinari industriali. Nulla è cambiato, i procedimenti sono gli stessi impiegati nel medioevo ed il tutto rende le antiche Concerie Chouara un luogo unico al mondo ed estremamente affascinante da visitare.

COME FUNZIONANO LE CONCERIE

Le pelli vengono inizialmente immerse nelle vasche che contengono una miscela di acqua, sale, calce e urina di mucca (le vasche più chiare). Questa miscela caustica serve ad ammorbidire notevolmente le pelli, eliminandone il grasso, resti di carne e peli. Dopo essere lasciate in ammollo per un paio di giorni, vengono grattate per eliminare il pelo ed il grasso in eccesso. Prima di passare alla tintura, vengono nuovamente immerse in altre vasche che contengono acqua e sterco di piccione. Quest’ultimo, dal momento che contiene ammoniaca, rende le pelli notevolmente più morbide e malleabili, facilitando l’assorbimento del colore nel processo di tintura.

Il conciatore, per ottenere la morbidezza desiderata della pelle, la pesta coi suoi piedi fino a un massimo di 3 ore all’interno della vasca.

Le vasche più scure contengono invece i coloranti, ovviamente tutti naturali: qui vengono immerse le pelli dopo aver subito i due trattamenti precedenti. Il rosso si ottiene dal fiore del papavero, il blu dall’indaco (un colorante di origine vegetale), dal legno di cedro si ottiene il marrone, per il giallo si usa lo zafferano mentre per il verde la menta. Oltre a questi materiali spesso si utilizza la polvere di melograno, che una volta strofinata sulle pelli, le rende gialle. L’olio d’oliva serve invece a lucidarle.

Dopo il processo di tintura, le pelli vengono estratte dalle vasche e lasciate asciugare al sole

Potrete scorgerle sulle cime dei tetti o appese ai terrazzini degli edifici circostanti.

Una volta terminata la tintura, il cuoio viene venduto agli artigiani, che provvederanno a trasformarlo. Gli artigiani creano ad esempio splendide pantofole marocchine, le babouches, oppure portamonete, borse, e diversi accessori.

VISITARE LE CONCERIE

Ai turisti non è consentito aggirarsi tra le vasche per ovvi motivi: le persone stanno lavorando e c’è il rischio di cadere nelle vasche.

Si può comunque apprezzare a pieno l’attività dalle terrazze delle numerose botteghe circostanti. Intorno alle concerie si trovano infatti numerosi negozi che vendono oggetti in cuoio. Sarà sufficiente chiedere ai negozianti la possibilità di accedere alle terrazze (lasciare una piccola mancia è sempre cosa gradita) e loro saranno ben felici di raccontarvi qualcosa su queste pratiche così antiche.

L’odore nelle concerie è davvero molto forte, specialmente d’estate, per questo vie verrà offerto un ramoscello di menta da tenere sotto il naso.

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