Guida al White Temple di Chiang Rai: il Wat Rong Khun
SULLA STRADA PER CHIANG RAI
Avendo come base di partenza Chiang Mai, si possono esplorare moltissime aree nel nord della Thailandia, ed ho quindi deciso di esplorare l’area che si estende da Chiang Rai, fino al famoso “Triangolo d’Oro”.
Lungo la strada che da Chiang Mai arriva a Chiang Rai, ci si può soffermare, facendo una piccola deviazione, in un’area nota per la presenza di alcune hot springs, delle sorgenti di acqua calda. Si tratta delle sorgenti di Pha Soet dove l’acqua calda proveniente da sotto terra, esce in superficie a delle temperature altissime che sfiorano i 100 gradi centigradi. Ci sono infatti molti abitanti del posto che approfittano delle alte temperature dell’acqua per cuocervi le uova. Vedo infatti delle signore del posto che tengono le uova in appositi contenitori a rete e le immergono per qualche minuto nelle sorgenti d’acqua per farle bollire e diventare sode. Una volta cotte, sono pronte per essere mangiate.
IL SIMBOLISMO DEL TEMPIO
IL PONTE DE “IL CICLO DELLA VITA”
Il ponte de “il ciclo della vita” è un ponte che permette di accedere alla principale struttura del complesso, ossia il tempio bianco stesso. Questo ponte attraversa un piccolo lago dal quale emergono centinaia di braccia tese e mani aperte che simboleggiano il desidero sfrenato. Il ponte sta a significare che la via per la felicità è quella che evita le tentazioni, il desiderio e la brama. Vicino al ponte si trovano due eleganti Kinnaree (figure mezze umane e mezze uccello tipiche della mitologia buddhista).
LA PORTA DEL PARADISO
L’UBOSOT
L’INTERNO DEL TEMPIO
LA LOTTA TRA BUDDHA ED IL SUO DEMONE
L’interno del tempio è decorato con affreschi davvero molto insoliti. Varcando la soglia si ha di fronte una statua di Buddha, circondata da dipinti color arancio che raffigurano la sua venuta e gli stadi che lo portarono al raggiungimento del Nirvana. Ci sono inoltre molte rappresentazioni della lotta finale tra Buddha ed il suo demone, prima di ottenere l’illuminazione e la libertà dai pensieri immorali. Il demone usa armi moderne, inventate dall’uomo, come ad esempio le spade, le lance, cannoni e pistole; tutte armi appartenenti ad epoche diverse. L’artista ha volutamente scelto le armi costruite dagli umani come armi del demone, proprio per sottolineare quanto fosse malsana e corrotta la mente umana, ma se seguiamo gli insegnamenti di Buddha, come la costante meditazione, saremo in grado di tenere lontani tutti i pensieri malvagi e raggiungere la pace interiore.
I BIZZARRI DIPINTI DEL TEMPIO
IL SIGNIFICATO DEGLI AFFRESCHI
Secondo quanto affermato da Ajarn: “il nostro mondo è stato distrutto da coloro che hanno voluto arricchirsi costruendo le armi che uccidono, rovinando così tutto quanto (…) Le persone pacifiche non vogliono vedere che vengano uccisi i musulmani o che crollino le Torri Gemelle di New York. Voglio mostrare che gli occhi umani, quale organo molto importante, servono per guardarci l’un l’altro con uno sguardo gentile e pacifico, non pieno d’odio che possa portare alla guerra. Avevo rappresentato al tempo Bush e Bin Laden perché speravo che potessero guardare insieme un mondo felice e pieno di pace.”
“Ho dipinto eroi come Superman per far capire alle persone che purtroppo non esistono eroi nel nostro mondo. La gente ha bisogno di eroi perché la nostra moralità si sta sgretolando, giorno dopo giorno. Ma gli eroi purtroppo non esistono, tant’è vero che nessun super eroe dei film è venuto in nostro soccorso quando sono accaduti eventi catastrofici…”
“Il mondo diventa sempre più malato, non soltanto per l’inquinamento ambientale, ma anche per colpa delle persone alle quali manca un senso morale. Ho deciso di raffigurare il male all’entrata del tempio, raffigurandolo come un grosso demone con la bocca aperta, sperando che le persone, una volta uscite, avessero la sensazione di essersi lasciati il male alle spalle, il demone alle spalle. E spero che possano andare avanti e raggiungere così il livello più alto di illuminazione”.