Itinerario di viaggio in Cambogia: il mio itinerario nel Regno delle Meraviglie


In questo post voglio darvi qualche consiglio per organizzare un itinerario di viaggio in Cambogia.
Il mio viaggio in Cambogia è stata un’esperienza unica, meravigliosa, uno dei più belli o forse il più bel viaggio che abbia mai fatto in vita mia.
Avevo sempre sognato di perdermi ad osservare le gigantesche radici che strangolano le rovine della magica città di Angkor, oppure esplorare gli antichi templi khmer sulle orme di Lara Croft.
Finalmente arrivò il momento di liberare questo sogno dal cassetto e partire alla scoperta del Regno delle Meraviglie.
Ecco a voi il mio itinerario di viaggio in Cambogia! Buona lettura 🙂

IL VIAGGIO

Per raggiungere la Cambogia in aereo partendo dall’Italia, ci vogliono in media una decina di ore. Le tratte più comuni sono quelle con partenza da Milano o da Roma che fanno scalo di un paio d’ore a Bangkok, in Thailandia. In questo modo il viaggio dura quasi 13 ore. Io ho optato invece per un volo con scalo negli Emirati Arabi che mi ha permesso di ridurre il tempo di viaggio.

PRIMA TAPPA – PHNOM PENH

Phnom Penh è la capitale della Cambogia. Per certi aspetti ricorda vagamente Bangkok, come se fosse una sua versione un po’ più sobria. Pur essendo la capitale è una città relativamente piccola e abbastanza semplice da girare. Sorge sulle sponde del famoso fiume Mekong ed i luoghi d’interesse principali si trovano proprio nei pressi del lungofiume e sono facilmente raggiungibili a piedi.

Palazzo Reale, Phnom Penh – Itinerario di viaggio in Cambogia

COSA VEDERE A PHNOM PENH

Non sono molte le cose da vedere qui, ma i pochi punti di interesse sono davvero interessanti. Il mio consiglio è quello di trascorrere un paio di giorni al massimo nella capitale, in modo da riprendervi dal viaggio e da visitare lo straordinario palazzo reale e  Choeung Ek luogo in cui si rivive la pagina più triste e drammatica della storia cambogiana. Se avete tempo vi consiglio di visitare i mercati della città. Personalmente amo particolarmente perdermi tra i colori e gli odori dei mercati asiatici, anche perché si trovano sempre molte sorprese: come cavallette o blatte fritte, un’ottimo snack pomeridiano.

DOVE DORMIRE A PHNOM PENH

Quando devo scegliere dove dormire, oltre ad un buon rapporto qualità prezzo, è importante per me che il posto che scelgo sia vicino ai principali luoghi di interesse della città. La cosa migliore è riuscire a raggiungere tutto a piedi.

Ecco perché ho scelto il BASE VILLE, un ostello che ha un range di prezzi che varia tra gli 8€ ed i 20€ a notte a seconda del periodo e della stanza richiesta. L’ostello è dotato di piscina ed ha anche una sorta di tour desk

Un altro consiglio che vi do è quello di optare per soluzioni che abbiano il tour desk, in modo da facilitarvi la prenotazione di eventuali trasferimenti o gite giornaliere.

SECONDA TAPPA – SIEM REAP (LE ROVINE DI ANGKOR)

A Siam Reap si trovano le splendide rovine archeologiche dei Templi di Angkor.  Qui si trovano una miriade di hotel per tutti i tipi di portafogli, da quelli più lussuosi agli ostelli per backpackers, ristoranti, locali notturni e tanti tour operator locali che organizzano gite giornaliere diverse dalle visite ad Angkor.

Angkor Wat – Itinerario di viaggio in Cambogia

 

RAGGIUNGERE SIEM REAP

E’ possibile raggiungere Siem Reap direttamente in aereo, esiste infatti un aeroporto qui. 
Se per caso vi trovate in Thailandia è possibile arrivare fin qui via terra, prendendo un bus ed ottenere un visto alla frontiera cambogiana.
Nel mio caso, trovandomi già in Cambogia, ho preso un pullman notturno con partenza da Phnom Penh, ho speso circa 10$ ed ho impiegato circa 6 ore. Quasi tutti i tour operator della capitale organizzano trasferimenti in bus per Siem Reap, molto spesso lo stesso servizio viene offerto dagli ostelli e dagli hotel della città. 

COSA VEDERE A SIEM REAP

La tappa obbligatoria è senza dubbio il complesso dei templi di Angkor. Ho viaggiato tanto ed ho esplorato molti luoghi affascinanti, ma Angkor rimane per me il posto più bello e straordinario che abbia mai visto.
E’ un sito archeologico immenso, tra i più importanti al mondo, e non basta davvero una settimana per esplorarlo tutto e vederlo sotto ogni suo aspetto, ogni sua luce, assaporarne i colori nelle diverse ore del giorno. Quindi il mio è soltanto un “arrivederci a presto” perché so che ci tornerò.

Esistono 3 tipologie diverse di biglietto d’accesso al sito di Angkor: biglietto di 1 giorno 37 $, biglietto per accedere in 3 giorni diversi 62 $, ed infine il biglietto di una settimana da 72 $.

VISITARE ANGKOR 

Il mio consiglio, ovviamente se avete tempo, è quello di prendere il biglietto o per 3 giorni (come ho fatto io) o per una settimana, in modo da essere sicuri di riuscire a vedere tutti i siti più importanti.
Esistono due itinerari comuni: Small Circuit (piccolo circuito) che comprende i siti più famosi, ed il Big Circuit (grande circuito) che comprende altri siti importanti ma meno conosciuti e un po’ più distanti dal complesso centrale. 
Il mio consiglio è quello di dedicare un giorno ad ogni itinerario e lasciare al terzo giorno i templi che si trovano più in “periferia”.

Le distanze da coprire sono molto ampie, quindi il modo più comodo per visitare Angkor è servirsi dei numerosi tuk-tuk a pagamento. Il metodo più gratificante, e quello che ho scelto io, è però affittare la bici ed esplorare ogni angolo del Big Circuit e Small Circuit pedalando. E’ stancante, ma è davvero un’esperienza fantastica. Per raggiungere i templi più lontani mi sono comunque servita di un tuk-tuk.

DOVE DORMIRE A SIEM REAP

Mi sono trovata molto bene presso l’ Avallon Boutique and Spa. Si tratta di un piccolo hotel, non troppo costoso, situato sulla  Charles De Gaulle Street, la strada principale che conduce al complesso di Angkor. Da lì per raggiungere il sito archeologico in sella ad una bici è molto semplice: basta andare sempre dritti fino alla biglietteria che si trova sulla vostra destra.

TERZA TAPPA – VILLAGGIO GALLEGGIANTE DI KOMPONG PLUK

Da Siem Reap si possono organizzare delle brevi escursioni giornaliere nelle località circostanti. Le mete più frequentate sono i caratteristici villaggi galleggianti. Si tratta di piccoli villaggi di pescatori che vivono su delle palafitte lungo le rive dei fiumi. I villaggi principali sono Ching Kneas e Kompong Pluk. Io ho scelto il secondo perché è un po’ meno turistico del primo essendo più difficile da raggiungere.

Kompong Pluk – Itinerario di viaggio in Cambogia

LA MAPPA DEL MIO ITINERARIO DI VIAGGIO IN CAMBOGIA
itinerario di viaggio Cambogia

 

…ed infine…qualche consiglio

Se potete, anzi fate in modo di organizzarvi per poterlo fare, non perdetevi l’alba ad Angkor. Vedere il sole che sorge dietro l’Angkor Wat è stato qualcosa di sensazionale, quasi commovente. Una delle cose più belle che abbia mai visto.

A Siem Reap nella rinomata Pub Street (la via dove si trovano una miriade di pub, ristoranti e locali notturni), può capitarvi di incontrare qualche venditore ambulante con le prelibatezze più caratteristiche della Cambogia: le tarantole fritte! …alla faccia di Bear Grills, me ne sono mangiate 3 con molto gusto.

 

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