Visitare Sidi Bou Said: la perla blu della Tunisia
VISITARE SIDI BOU SAID
Le abitazioni di Sidi Bou Said sono tutte dipinte di bianco e sui loro muri ci sono delle immense cascate di bellissime buganvillee in fiore. Le inferriate delle piccole finestre sono turchesi come il mare, dalle quali spuntano generosi vasi di gerani rosso acceso. Camminando per i vicoli del villaggio, lastricati da piccoli ciottoli, rimarrete affascinati dagli scorci panoramici sul mare che si aprono tra le varie abitazioni.
COME ARRIVARE A SIDI BOU SAID
Il metodo migliore per arrivare a Sidi Bou Said (nonché il più economico) è il treno, con partenza da Tunisi. Sidi Bou Said dista 17 km da Tunisi quindi il viaggio in treno non è troppo lungo.
Potete scegliere anche il taxi, ma trattandosi di una meta molto turistica è probabile che i tassisti alzino i prezzi senza tener conto del tassametro.
Amo moltissimo spostarmi in treno perché mi piace mischiarmi con la gente del posto, e quindi anche questa volta ho optato per questa soluzione.
SIDI BOU SAID IN TRENO: INFORMAZIONI UTILI
Sono quindi partita dalla stazione ferroviaria Tunis Marine, dove ho acquistato il biglietto sia di andata che di ritorno del TGM (ogni biglietto costa intorno ai 2 TD, circa 80 centesimi di €). I treni per Sidi Bou Said partono ogni 15 minuti circa, ed il viaggio dura intorno ai 40 minuti. Dalla stazione di Sidi Bou Said considerate almeno 15 minuti a piedi in salita per raggiungere il villaggio.
SIDI BOU SAID, LA CITTA’ DEGLI ARTISTI
E’ davvero difficile non rimanere stupiti da questo piccolo angolo di paradiso. Ogni visitatore occidentale che ha messo piede qui ne è rimasto affascinato; non c’è pittore, scrittore, poeta o uomo d’arte che giunto a Sidi Bou Said non ne sia rimasto incantato. Sono davvero molti gli artisti passati di qua che hanno deciso di immortalare la bellezza di questo villaggio con la penna, o con il pennello: Cervantes, Flaubert, Paul Klee, Michel Foucault, Simone de Beauvoir…ed è per questo che viene chiamata “la città degli artisti”.
LE ORIGINI DI SIDI BOU SAID
In antichità sulla cima di questa collina sorgeva un monastero fortificato le cui origini risalgono al X secolo. Nel corso del XIII secolo d.C. giunse fino a qui, dopo un lungo pellegrinaggio alla Mecca, un uomo dal nome interminabile: Sayyid Abu Said Kalafa ibn Yahya al-Temimi al Beji, noto più semplicemente con il nome di Sidi Bou Said. Secondo la leggenta l’uomo si stabilì in questo luogo, guarendo con trattamenti miracolosi le persone che venivano punte dagli scorpioni o coloro che soffrivano di forti reumatismi. L’uomo diventò col tempo famoso e alla sua morte, un gruppo di fedeli si insediarono intorno alla sua tomba, dando così vita all’attuale villaggio.