Le Città Imperiali del Marocco – Visitare Fes, Rabat, Marrakesh e Meknés
Il Marocco è senza dubbio un Paese estremamente affascinante ed oggi, vi porterò alla scoperta delle straordinarie Città Imperiali del Marocco.
MAROCCO, CITTA’ IMPERIALI – LA NASCITA DELLE CITTA’ IMPERIALI DEL MAROCCO
Il Marocco prima dell’arrivo degli arabi era popolato principalmente da tribù berbere autoctone che vivevano in agglomerati urbani. Fu soltanto con la venuta dell’Islam che si crearono vere e proprie città. Il modello tipico di città che si formò in Nord Africa e quindi in Marocco fu la medina.
La medina era una città cinta da mura, caratterizzata da numerose vie molto strette, lungo le quali si alternavano abitazioni e mercati, moschee, piazze e monumenti. La parola medina è ancora in uso oggi: in arabo moderno infatti significa semplicemente città, ma la si può utilizzare anche per far riferimento al centro storico cinto da mura delle città nordafricane.
Le varie dinastie regnanti che salirono al potere a partire dal 788 d.C., anno dell’arrivo dell’Islam in Marocco, scelsero come capitali del loro regno alcune di queste città, da qui il nome di città imperiali. I sovrani vi costruirono scuole, maestosi palazzi, moschee ed altri edifici che ancora oggi, proprio per la loro bellezza, attirano un enorme numero di turisti da tutte le parti del mondo.
Le Città Imperiali del Marocco sono quattro: Fès, Marrakech, Rabat (odierna capitale del Marocco) e Meknes.
FÈS – MAROCCO, LE CITTA’ IMPERIALI
Fès è la più antica delle quattro città imperiali. Fu fatta edificare da Idriss I nel 789 sulla riva destra del Wadi Fas, il fiume che bagna la città e da cui Fès prese il nome.
Idriss I, considerato da molti un santo per aver dedicato gran parte della sua vita alla diffusione dell’islam , morì però nel 791, prima che la costruzione della città fosse portata a termine. Fu suo figlio e suo successore, Idriss II a completare l’opera. Fece costruire altri edifici sulla riva opposta del fiume e vi stabilì la capitale della sua dinastia: la dinastia Idriside (dinastia che regnò dal 788 d.C. al 985 circa d.C.). Fès fu capitale del regno anche sotto i Merenidi (1248 -1465 ) i Wattasidi (1472-1554) e gli Alawidi (dal 1666 a oggi sono la dinastia regnante in Marocco, ma la capitale del regno non è più Fès).
Pur non essendo più capitale, Fès ha mantenuto un notevole rilievo nel paese, soprattutto dal punto di vista culturale: è qui che fu istituita la prima università, la più antica del mondo, la madrasa al-Qarawiyyin.
La medina di Fès oggi è interamente riconosciuta come patrimonio mondiale dell’umanità tutelato dall’Unesco. Questa splendida città imperiale è stata davvero una sorpresa per me, e per questo vi consiglio vivamente di visitare Fès.
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MARRAKECH – MAROCCO, LE CITTA’ IMPERIALI
Marrakech fu fondata nel 1062 e divenne capitale del regno sotto gli Almoravidi(1042-1147) gli Almohadi (1145-1269) ed infine, dopo un periodo di declino che vide tornare Fès come capitale, sotto i sultani Sadiani (1511-1660) che abbellirono la città con sontuosi palazzi.
Durante il regno della prima dinastia furono costruite le principali scuole coraniche. Anche il complesso sistema idrico che portava l’acqua in città direttamente dal Monte Atlante fu costruito in questo periodo. Le mura rosse, che conferirono a Marrakech il soprannome di “città rossa” furono edificate sempre durante la prima dinastia.
Marrakech diventò in poco tempo un importantissimo centro culturale e religioso, e camminando per la sua affollatissima piazza Jemaa el-Fenaa si percepisce ancora oggi la sua importanza come centro di scambi commerciali.
Anche la medina di Marrakech, con i suoi splendidi riad, i suoi palazzi, le moschee e la straordinaria piazza el-Fenaa, fa parte del patrimonio mondiale dell’umanità tutelato dall’Unesco. Marrakech è estremamente vitale, ed è impossibile non lasciarsi trasportare da questa sua energia che percorre ogni antro della città. Spesso viene anche utilizzata come base di partenza per escursioni avventurose nel deserto: Marrakech infatti sorge proprio alle porte del Sahara.
RABAT – MAROCCO, LE CITTA’ IMPERIALI
Rabat nacque intorno al 1150, quando iniziarono i lavori per la sua costruzione. Questo avvenne sotto la dinastia Almohade quando il califfo Abū Yūsuf Yaʿqūb salì al potere. Egli fece costruire alcuni edifici simbolici della città, come la porta di entrata della Kasba degli Oudaïa e la maestosa Torre Hassan.
Il califfo aveva intenzione di farne la sua nuova Capital, ma il progetto venne abbandonato dopo la sua morte. La città venne designata come città imperiale (ma non come capitale) soltanto nel XVIII secolo, quando il sultano Alawide Muhammad Ibn Abu Allah vi fece costruire il palazzo Dar al-Makhzan.
Oggi Rabat è finalmente capitale del Marocco. Pur essendo una delle quattro città imperiali non è però soggetta ad un forte turismo di massa. É infatti molto piacevole passeggiare per le sue vie. Oltre a palazzi di epoca coloniale, la città vanta numerosissimi edifici antichi e moderni. Uno di questi è la Kasba degli Oudaïa oppure la straordinaria necropoli merendine di Chella.
MEKNES – MAROCCO, LE CITTA’ IMPERIALI
Meknes diventò una delle città imperiali a partire dal 1672, sotto la dinastia degli Alawidi. Già i sovrani precedenti fecero edificare le mura, alcune madrase e la fortezza, ma fu sotto quest’ultima dinastia che la città conobbe il suo massimo splendore. Vennero costruite nuovi palazzi, giardini e una prigione sotterranea dove venivano rinchiusi i pirati catturati in mare. Furono erette le maestose porte che danno accesso alla città e numerose moschee: Meknes venne soprannominata come “la città dei 100 minareti”.
Oggi Meknes è inserita in quasi tutti i tour del Marocco. Si può utilizzare come base di partenza per visitare le antiche rovine romane di Volubilis o la città santa di Moulay Idriss.
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Per info sui documenti necessari per visitare il Marocco, visita il sito della Farnesina
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