I cibi più strani del mondo

I CIBI PIù STRANI DEL MONDO

Amo il cibo e adoro mangiare, e qualche volta la mia curiosità mi ha portata ad assaggiare alcuni piatti davvero poco comuni e poco conosciuti dalle nostre parti. Durante i miei viaggi ho avuto il piacere di provare alcuni cibi molto strani, ed ho deciso di parlarvene proprio in questo post. Qui troverete infatti alcuni dei cibi più strani del mondo, e vi parlerò della mia personale esperienza, indicandovi quali secondo me sono assolutamente da provare, e quali invece da evitare!

Ecco a voi, i cibi più strani del mondo! Buona lettura!

 

LARVE FRITTE

PROVATO – ✓
GUSTO – ★★★☆☆
CONSIGLIATO  – DA PROVARE

I paesi dell’Asia, in particolare la zona dell’Indocina è conosciuta per le sue specialità abbastanza inusuali. Le larve fritte, spesso salate o aromatizzate con spezie  sono considerate davvero una prelibatezza.
E’ un piatto molto comune in molti paesi orientali, ma l’ho provato per la prima volta in Thailandia.
Mi trovavo nello specifico a Bangkok nella trafficata Khaosan Road ed ero proprio alla ricerca di qualche cibo strano da provare. Finalmente trovai una bancarella che vendeva alcuni tipi di insetti, cucinati con tecniche diverse, tra cui le larve.
Il colore dorato (probabilmente della frittura) mi ha fatto pensare subito alle patatine fritte, e non mi sono impressionata particolarmente nel vederle. Senza pensarci due volte decisi quindi di assaggiarle, e con grande sorpresa, ho scoperto che erano davvero buone! Il loro sapore e la loro consistenza, mi ricordava davvero quella delle patatine fritte, e sembrerà strano, ma una tirava l’altra!

 

HAGGIS

PROVATO – ✓
GUSTO – ★★★
CONSIGLIATO  – ASSOLUTAMENTE SI

Questo piatto scozzese è così conosciuto, che ormai è quasi difficile consideralo strano. Diciamo però che i suoi ingredienti non rientrano nella comune dieta quotidiana. Si tratta di una specialità tradizionale scozzese che risale al 1400 circa. L’haggis non è altro che un insaccato riempito con le interiora di pecora (o agnello). Cuore, polmoni e fegato vengono tritati insieme al grasso di rognone, alle frattaglie di pecora o di manzo, ed il tutto viene aromatizzato da cipolle, sale, pepe e spezie. Il preparato viene messo all’interno dello stomaco dell’animale, e si fa bollire per circa 3 ore. Una volta pronto, viene servito con purè di patate e rape (neeps & tatties).
Una sera in un piccolo ristorante di Edimburgo decisi di provare il celebre piatto scozzese. Ricordo di averlo apprezzato molto, tanto che il cameriere si avvicinò sorpreso e mi disse “Mi sorprende che ti sia piaciuto! Sai è un piatto che noi scozzesi amiamo molto, ma di solito ai turisti non piace…li conosci gli ingredienti?” “Non conosco gli ingredienti, però era molto buono, forse un po’ pesante, ma buono..cosa c’è dentro?” Ad essere sincera, se avessi saputo quali fossero i suoi ingredienti, non credo l’avrei provato!!!

 

BALUT

PHOTO CREDITS – OIOIMOLLOY FLICKR

PROVATO – ✗ 
GUSTO – ???
CONSIGLIATO  – ???

Di origine Filippina e diffuso in molti paesi dell’Indocina, il Balut è considerata una vera prelibatezza. Si tratta di un uovo di anatra (o di gallina) fecondato e fatto bollire nel suo guscio poco prima della schiusa, quando l’embrione è quasi completamente formato. E’ un piatto molto amato anche dagli abitanti del Vietnam, Thailandia, Laos e Cambogia.
Durante i miei viaggi in Asia e nelle Filippine non ho mai avuto occasione di provarlo, speriamo nel prossimo viaggio!

 

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BLATTE FRITTE

PROVATO – ✓
GUSTO – 
CONSIGLIATO  –  ASSOLUTAMENTE NO!

Penso che sia la cosa più disgustosa che abbia mai assaggiato fino ad ora.
Avete capito bene sto realmente parlando di blatte fritte. In alcuni paesi come Messico, Thailandia e Cina questo tipo di insetto rientra nella tradizionale cultura culinaria. In alcuni casi vengono bollite,  grigliate, oppure vengono essiccate. In Cina, invece, le blatte vengono consumate soprattutto fritte.
Io le ho provate in Cambogia, conosciuta per la sua cucina particolare, spesso a base di insetti. Mi trovavo a Phnom Penn ed in uno dei mercati della città vidi un paio di bancarelle con in vendita grosse quantità di insetti fritti, tra cui le blatte.
Visto che molte persone del posto sembravano davvero soddisfatte dei loro acquisti, decisi anch’io di provarle. Mai più. All’inizio si sente solo il sapore di fritto (basta non soffermarsi troppo a pensare che stai masticando ali e zampe di scarafaggio), ma il peggio viene dopo, quando si deglutisce. Il sapore che rimane in gola è lo stesso che si ha subito dopo aver finito di vomitare.

 

CASU MARZU

PHOTO CREDITS – TONINOMOREDDU FLICKR

PROVATO –  
GUSTO – ???
CONSIGLIATO  – ???

Il “formaggio marcio” (Casu Marzu) è un prodotto conosciuto in tutto il mondo. E’ tipico della Sardegna e la sua denominazione deriva dal fatto che questo piatto non è altro che “formaggio andato a male”. Il formaggio pecorino viene esposto alla mosca casearia (Piophila Casei) che vi depone le sue uova. Le uova si schiudono e fuoriescono le larve, che nutrendosi del formaggio, producono enzimi che lo trasformano in una morbida crema.
Purtroppo non ho ancora avuto modo di provarlo, ma sono molto curiosa perché deve essere davvero buono!

 

SPIEDINI DI SCORPIONI

PHOTO CREDITS – DRACULASWIFE FLICKR

PROVATO – ✓
GUSTO – ★
CONSIGLIATO  – NI’

Nelle campagne cinesi è un piatto molto diffuso e si mangia praticamente da sempre. Gli spiedini di scorpioni sono considerati uno snack da gustare durante una pausa, o in giro per strada. Oggi è molto facile trovarli nei mercati, ed è un tipo di street food molto diffuso specialmente in Asia. Per garantire la freschezza del prodotto, gli scorpioni vengono infilati nello spiedo da vivi, e poi cotti davanti al cliente.
Io li ho provati in Thailandia. A dire la verità non mi ha entusiasmata parecchio, era molto insipido. Probabilmente quello che ho assaggiato è un tipo di scorpione diverso da quello che cucinano in Cina, in ogni caso non è niente di eccezionale.

 

TARANTOLE FRITTE

PROVATO – ✓
GUSTO – ★
CONSIGLIATO  – Sì!

Non si sa di preciso quando i cambogiani abbiano iniziato a cibarsi di tarantole: alcuni sostengono che sia stata una conseguenza alla carestia portata dal terribile regime dei Khmer Rossi, altri pensano che sia una tradizione più antica. In ogni caso oggi in Cambogia è praticamente impossibile non incontrare una bancarella con in vendita le tarantole fritte. E’ considerato un vero e proprio snack molto appetitoso. I ragni vengono allevati appositamente per essere poi cucinati. vengono fritti ed insaporiti con aglio, spezie, sale e zucchero.
Le ho provate a Siam Reap, e devo ammettere che quando il mercante mi ha messo la tarantola in mano stavo tremando. Sono sempre stata aracno-fobica, ma quale modo migliore per combattere le proprie paure, se non mangiarsele?
Così ho assaggiato la mia prima tarantola fritta: le parti più buone sono la testa, e le zampe perché hanno un gusto che ricorda molto il pollo fritto. Il resto del corpo ha un sapore piuttosto strano.

 

 

UOVA CENTENARIE

PHOTO CREDITS – LEE LEFEVER FLICKR

PROVATO –  
GUSTO – ???
CONSIGLIATO  – ???

Torniamo nuovamente in Cina, dove esiste un piatto davvero strano. Il pidan o uovo centenario è considerata una prelibatezza in Cina. Si tratta di uova vecchie mesi, o addirittura anni a seconda del metodo di preparazione. Le uova di anatra vengono lasciate in un composto di sale, acqua, carbone e ossido di calcio per un periodo di tempo molto lungo (a volte addirittura anni). Durante il lungo processo di fermentazione, il tuorlo cambia colore diventando verde scuro o grigio, mentre l’albume prende una colorazione marrone e acquisisce un sapore salato.

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