Il sentiero per Monesteroli: l’incredibile scalinata a picco sul mare

Nel cuore del Parco delle Cinque Terre, tra Riomaggiore e Portovenere, sorge un piccolo nucleo di case e antiche cantine a picco su una ripida scogliera.
Si tratta di Monesteroli, una località unica nel suo genere: è un vero e proprio gioiello nascosto della Liguria.
Data la sua posizione a strapiombo sul mare, è praticamente quasi inaccessibile; per questo conserva un fascino incontaminato ed è un piccolo angolo di paradiso tra la terra ed il mare.
Percorrere il sentiero per Monesteroli è da molti considerata un’ardua impresa, ma sicuramente il panorama ripaga ogni goccia di sudore versata.

scala di monesteroli

Sentii parlare di questo sentiero un paio di anni fa e mi venne una voglia matta di farlo. Finalmente, dopo tanto tempo sono riuscita a raggiungere Monesteroli!
Ciò che più mi aveva incuriosita riguardo al sentiero per Monesteroli era la difficoltà della sua enorme scalinata e la posizione quasi vertiginosa a picco sul mare. La scalinata per raggiungere il piccolo agglomerato di case conta infatti più di 1200 scalini: per questo è considerato un sentiero estremamente faticoso. Alcune persone che lo hanno fatto mi hanno detto “bellissimo, da fare almeno una volta nella vita…anzi solo una perché è troppo stancante”.
Dopo averlo fatto, penso invece che lo rifarò perché il panorama ripaga appieno tutta la fatica!

Il sentiero per Monesteroli

RAGGIUNGERE MONESTEROLI

verso monesteroli - vigne

Raggiungere Monesteroli è possibile soltanto via mare, oppure via terra percorrendo tortuosi sentieri che terminano nella famosa scalinata a picco sul mare.
Le alternative sono partire da Biassa oppure da Campiglia. Si tratta di due borghi ancora sconosciuti al turismo di massa che si celano lungo la costa che da Riomaggiore arriva fino a Portovenere. Questa costa è conosciuta come Costa di Tramonti.
Entrambi i comuni sono a loro volta suddivisi in minuscoli centri abitati. Biassa conta i piccoli agglomerati di Schiara, Fossola e Monesteroli.
Campiglia comprende invece Persico e Navone.

Per il percorso nelle vicinanze di Biassa, bisogna partire dalla località di S.Antonio, importante crocevia di altri percorsi provenienti dal Golfo di La Spezia. Si imbocca il sentiero in discesa e si segue il percorso 504. Una volta giunti al bivio, si scende per Monesteroli seguendo le indicazioni del 536.
Noi invece abbiamo scelto di passare per Campiglia.

IL SENTIERO PER MONESTEROLI, DA CAMPIGLIA

campiglia

La mia amica che mi ha accompagnata in questa giornata di trekking, era già stata a Monesteroli, passando per Campiglia. Essendosi innamorata di questo piccolo borgo arroccato sulla scogliera, mi ha suggerito di iniziare il nostro percorso da lì.
Campiglia è raggiungibile da La Spezia e si può posteggiare l’auto poco prima l’inizio del paese, sulle strisce bianche; le gialle sono riservate ai residenti.
Poco oltre la bellissima terrazza panoramica affacciata sul mare, si può imboccare il sentiero 535 (ex 4b) nei pressi della Locanda Tramonti.

nel bosco lungo il sentiero per monesteroli

Il percorso attraversa, a tratti alterni, boschi e terrazzamenti che scendono fino al mare. È il tipico paesaggio ligure di altri tempi, dove vengono ancora portate avanti antiche tradizioni. Si prosegue fino a raggiungere uno sbocco sull’asfalto che bisogna percorrere in discesa.Volendo da qui si può prendere la deviazione per Schiara (probabilmente lo farò la prossima volta!) Il percorso entra così nuovamente nel bosco di lecci, e prosegue fino alla Fontana di Nozzano.

Prendiamo la deviazione verso Monesteroli attraversando così un paesaggio con vedute mozzafiato sulla costa ligure. Sulla sinistra si possono ammirare l’isola del Tino, mentre a destra tutto il litorale fino al Promontorio di Portofino.

panorama lungo il sentiero

Continuando a scendere si incontra finalmente il bivio per Monesteroli, dove è chiaramente indicato ” da qui 1100 gradini”.

MONESTEROLI

Elisabetta Frega a Monesteroli

La discesa verso Monesteroli è a dir poco impressionante. La grande scalinata è quasi completamente a strapiombo sul mare e regala delle vedute incredibilmente meravigliose.
La Scala Grande , si legge sull’insegna del parco Nazionale delle Cinque Terre, è un monumento alla fatica dell’uomo nello scosceso territorio di Tramonti. Non riesco a immaginare la fatica che i contadini abbiano fatto per costruire un’opera del genere! Immaginate cosa possa voler dire trasportare le pietre fino a qui, sotto il sole cocente! Davvero incredibile.

casa lungo il sentiero

Le poche casette presenti sono perlopiù antiche cantine e abitazioni di contadini. Durante la mia visita sembrava però essere totalmente disabitato. Magari alcune persone vi si recano in estate per trascorrere in totale tranquillità le giornate. Qui di sicuro ci si rilassa per davvero: isolati dal resto del mondo e con una vista pazzesca sul mare.

La scalinata scende fino al mare anche se a tratti è interrotta da una frana. Volendo sarebbe stato possibile arrivare fino agli scogli, facendo particolare attenzione, ma abbiamo preferito evitare e cominciare così l’ardua salita.

Sicuramente il sentiero per Monesteroli con la sua incredibile scalinata è uno dei sentieri più suggestivi del Parco delle Cinque Terre. La cosa bella è che vista la difficoltà, molti desistono e quindi fortunatamente, non è assolutamente preso d’assalto come invece accade per molti altri sentieri.

CONSIGLI UTILI

Indossate scarpe comode, possibilmente da trekking perché il sentiero è a tratti sconnesso e gli scalini sono davvero molto ripidi.
Portatevi dell’acqua (abbondanti scorte d’acqua), cibo e qualche bustina di zucchero per evitare cali di pressione durante la risalita.
Vi sconsiglio di intraprendere questo percorso in estate. Io l’ho fatto a inizio gennaio, in una bellissima giornata di sole e vi assicuro che pur essendo in pieno inverno, stavo morendo dal caldo. Non oso immaginare come si possa sentire chi decide di fare più di 1100 scalini in salita, sotto il sole cocente di luglio o agosto: follia. E’ preferibile farlo in primavera o nelle belle giornate di sole di fine inverno, quando il clima è fresco o mite.

Infine, cosa importantissima, verificate sempre l’agibilità dei sentieri sul sito del Parco Nazionale delle Cinque Terre!

elisabetta frega travel blogger - monesteroli

Fatemi sapere se vi è piaciuto questo articolo, se lo avete trovato utile, se siete già stati a Monesteroli …insomma, lasciate un segno del vostro passaggio 🙂

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5 commenti to “ Il sentiero per Monesteroli: l’incredibile scalinata a picco sul mare”

  1. Davide dice:Rispondi

    Fantastico! proprio le info che cercavo per organizzare questo giro.

    1. Ciao Davide, sono contenta ti sia stato utile!

  2. Carlos dice:Rispondi

    Ciao Elizabetta, vengo dal Brasile e ho cercato molto su questo percorso.
    Ho intenzione di fare questo percorso a maggio 2023 e il tuo post mi ha aiutato molto.
    È il meglio che puoi trovare, ben dettagliato con molte informazioni.
    Grazie per aver condiviso la tua esperienza in questo luogo.

    Abbraccio!

    1. Carlos dice:Rispondi

      Correzione: *È il migliore che ho trovato

    2. Grazie mille, sono felice che ti sia stato utile il mio articolo. Vedrai che il percorso ti piacerà moltissimo 🙂

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