BIT Milano 2020 – La mia esperienza alla Borsa Internazionale del Turismo

Erano anni che volevo andare alla BIT Milano, la Borsa Internazionale del Turismo e finalmente quest’anno ci sono riuscita. Confrontandomi con altre travel blogger, mi è sempre stato consigliato di andare a farci un giro, perché è un modo per incontrare persone del settore e farsi conoscere.

In questo articolo voglio parlarvi della mia esperienza personale alla BIT Milano 2020, la Borsa Internazionale del Turismo.

Cose’è la BIT?

Bit Milano 2020

La Borsa Internazionale del Turismo, o semplicemente BIT, è una manifestazione che si tiene ogni anno dal 1980 a Milano. E’ un evento internazionale promosso da Fieramilano ed ha lo scopo di radunare coloro che lavorano nel turismo. Qui si riuniscono infatti tour operator, agenti di viaggio, start-up, aziende ed enti di promozione turistica. E’ inoltre frequentata anche da blogger ed influencer del settore travel.

Ovviamente è aperta anche al pubblico. Una giornata è infatti interamente dedicata ai viaggiatori in cerca di ispirazione per la prossima meta. È il luogo perfetto per trovare idee ed informazioni per scegliere il prossimo viaggio: è possibile conoscere specialisti del settore provenienti proprio dal luogo che tanto si sogna di visitare.

BIT Milano 2020, la mia esperienza

BIT Milano 2020

Grazie al pass come travel blogger, ho avuto la possibilità di accedere alla fiera tutti e tre i giorni. Per chi fosse interessato a partecipare alle prossime edizioni come blogger, vi consiglio di visitare il sito ufficiale della BIT cliccando qui. Potete pre registrarvi, e qualora il vostro sito web fosse idoneo, riceverete il pass per l’evento.

Ho dedicato il primo giorno all’esplorazione: non ero mai stata ad una fiera di questo tipo.
Quest’anno era suddivisa in questo modo: un padiglione era dedicato alle regioni d’Italia, mentre un secondo padiglione al Mondo, ai tour operator internazionali, alle start-up ed ai congressi.

BIT Milano 2020 - Pupi Siciliani

Sono partita dalla zona dedicata all’Italia: c’erano stand per ogni regione dove rappresentanti di hotel, operatori turistici o enti locali promuovevano il territorio. L’attività di promozione turistica spesso era accompagnata da dimostrazioni culinarie (come allo stand della Puglia) o dimostrazioni relative all’artigianato locale: lo stand dedicato alla Sicilia ospitava alcuni artigiani che realizzavano a mano i famosi Pupi Siciliani! Uomini e donne in abiti tipici intrattenevano il pubblico con danze tradizionali, assaggi di vino, filmati in cui si potevano osservare le bellezze di ogni regione.

La visita al padiglione dedicato al turismo internazionale è stata un po’ come salire su un aereo e partire per un giro del mondo. Musica indonesiana con bellissime danzatrici in costume, bandierine colorate tipiche del Nepal, decorazioni ispano-moresche che ti catapultano subito in Marocco. Ad ogni passo ci si trova in un paese diverso.

Incontri alla BIT 2020

Il secondo ed il terzo giorno li ho invece dedicati ai meeting.
Ho avuto il piacere di entrare in contatto con i rappresentanti delle Isole Greche del Mar Egeo Meridionale. E’ interessante conoscere le meraviglie di queste isole un po’ meno note. Paros, Antiparos, Astypalea, Karpatos, Serifos e Milos: veri gioielli dove respirare ancora un’aria autentica, lontane dal turismo di massa.

Ne ho approfittato anche per fare quattro chiacchiere con chi si occupa del turismo in Liguria per cercare di promuovere al meglio il nostro meraviglioso territorio. E’ stato davvero un piacere poi, incontrare Olivia, che gestisce la pagina Instagram Yallers Liguria dove ogni giorno vengono postate foto con gli scorci più belli della nostra regione.

C’è stata poi una bellissima sorpresa: l’ultimo giorno ho incontrato Manuela Vitulli, travel blogger che seguo da anni.

Un mio pensiero sulla BIT Milano 2020

BIT Milano 2020
Io e Olivia di Yallers Liguria

Il bello di questa esperienza è che si ha la possibilità di conoscere ed interagire realmente con le persone. Possiamo scoprire chi c’è dietro ad un determinato progetto, incontrare personalmente i rappresentanti delle varie aziende turistiche, conoscere e farci conoscere.
Tra le cose che mi hanno maggiormente colpita in positivo, c’è sicuramente il filo conduttore di questa fiera: l’amore per il viaggio e per la scoperta di posti nuovi. Questo senso di amore si percepisce davvero nell’aria ed è una sensazione bellissima.
Un’altra cosa che ho davvero apprezzato sono stati gli incontri: spesso infatti ci si dimentica che dietro ad un profilo social ci sia effettivamente una persona, ed il bello è potersi incontrare, conoscere per condividere le proprie passioni.

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