Il sentiero da Riomaggiore a Portovenere: l’itinerario più bello della Liguria
Era da tanto che volevo farlo e finalmente ho percorso il bellissimo sentiero da Riomaggiore a Portovenere. Si tratta di un percorso piuttosto impegnativo soprattutto perché è molto lungo: ci vogliono infatti almeno 5 o 6 ore per andare da Riomaggiore a Portovenere a piedi.
È uno dei sentieri più belli che abbia percorso in Liguria (insieme a quello per Monesteroli e quello da Camogli a San Fruttuoso). La bellezza del percorso da Riomaggiore a Portovenere è dovuta al fatto che si attraversano paesaggi molto differenti e tipici di questa zona della Liguria.
Durante la prima parte del tragitto si incontrano le tipiche terrazze a picco sul mare coltivate a vite. Dopodiché, una volta raggiunta la mezza costa, si attraversano fitti boschi di lecci e castagni. La parte finale invece, più ripida e rocciosa, regala vedute spettacolari su Portovenere e le isole.
Il sentiero da Riomaggiore a Portovenere
Il sentiero non presenta particolari difficoltà a parte la lunghezza del percorso stesso. Soltanto nel tratto finale, ossia la discesa da Campiglia al Muzzerone, ho riscontrato alcuni tratti un po’ ostici. Nell’ultima parte del tragitto infatti il sentiero è estremamente stretto e a strapiombo sul mare. È fondamentale avere le scarpe adatte e fare molta attenzione a dove si mettono i piedi, soprattutto in quest’ultima fase. In certi punti bisogna passare sopra delle rocce che fuoriescono dal sentiero e se si soffre un po’ di vertigini la cosa può dare fastidio. Non essendoci protezioni è davvero importante fare attenzione.
ALCUNI SUGGERIMENTI
Porta con te abbondanti scorte d’acqua. I punti per rifornirti li troverai a Sant’Antonio, a Campiglia e nei pressi del monte Muzzerone, dove si trova un rifugio. Ti suggerisco di portare con te qualche snack perché la strada è lunga e potrebbe venirti fame.
Considerando che ci vogliono almeno 5 o 6 ore per arrivare a Portovenere, io sono partita al mattino presto (alle 7.30 dalla stazione ferroviaria di Riomaggiore). Se hai intenzione di fare questo cammino in estate è bene partire al mattino presto per non avere troppo caldo.
LE TAPPE DEL SENTIERO DA RIOMAGGIORE A PORTOVENERE
Il sentiero che collega Riomaggiore a Portovenere passa per le seguenti tappe:
- Riomaggiore (partenza)
- Il santuario di Montenero
- Telegrafo
- Sant’Antonio
- Campiglia
- Muzzerone
- Portovenere (arrivo).
Vediamo quindi il percorso nel dettaglio.
Da Riomaggiore al Santuario di Montenero
Sentiero 593 (SVA ex 3)
Ho raggiunto Riomaggiore con il treno da Levanto e mi sono diretta al parcheggio per le auto situato nella parte alta del paese. Da qui (di fianco all’Info Point del Parco delle Cinque Terre) parte il sentiero per il Santuario di Montenero.
Percorrerai una scalinata in salita nota come “Via Grande” lungo la quale incontrerai numerose edicole votive dedicate alla Madonna di Montenero. Attraverserai zone coltivate a vite, mentre sulla parte più alta del sentiero, incontrerai boschi di lecci e pini marittimi.
Qui trovi il percorso
da Riomaggiore al Santuario di Montenero nel dettaglio
Il Santuario dedicato alla Madonna di Montenero si trova in posizione panoramica e da qui è possibile ammirare la costa delle Cinque Terre in tutta la sua bellezza. Mi sono seduta su una panchina e ho fatto colazione al sacco guardando il mare. Davvero stupendo!
Dal Santuario di Montenero al Colle del Telegrafo
Sentiero 593 (SVA ex 3)
Sul retro della chiesa dedicata alla Madonna di Montenero, si trova il sentiero per la seconda tappa: il Colle del Telegrafo.
Il percorso è piuttosto pianeggiante con piccoli tratti in salita. Durante il cammino si incontrano bellissimi vigneti situati a strapiombo sul mare.
Prima di raggiungere il Colle del Telegrafo, incontrerai la piccola località Lemmen dove si trova l’azienda agricola “Stella di Lemmen”. Lemmen è un antico insediamento di mezza costa che risale probabilmente al 1200.
Si procede dunque nel bosco fino a raggiungere il Colle del Telegrafo. Qui si trova un ristorante.
Dal Colle del Telegrafo a Sant’Antonio
Sentiero AV5T
Questa parte del tragitto è una piacevole passeggiata nel verde, durante la quale si attraversa il bosco dove si trovano anche querce da sughero. Lungo il percorso incontrerai la “Palestra nel verde”: qui sono infatti stati allestiti alcuni punti dove potersi allenare facendo esercizi a contatto con la natura.
Raggiungerai così il passo di Sant’Antonio, punto strategico per esplorare la zona di Tramonti. Qui ho fatto una sosta in un simpatico bar dove mi sono fermata a fare uno spuntino e a riempire la borraccia. Dietro il bar si trova una piccola cappella dedicata agli alpini ed una fontana.
Da Sant’Antonio è possibile raggiungere Portovenere passando per Campiglia (percorso che ho fatto io), ma si può passare anche per Schiara.
La prossima volta prenderò questo sentiero per due motivi: il primo è che voglio visitare Schiara, il secondo è perché vorrei assolutamente tornare a Monesteroli. Visto che Monesteroli è celebre per i sui 1200 gradini, ho ritenuto che sarebbe meglio tornarci con temperature più miti.
Da Sant’Antonio a Campiglia
Sentiero AV5T
La prima parte del tragitto si sviluppa su una strada sterrata piuttosto ampia in leggera salita. Si procede poi in pianura dentro il bosco ed infine in discesa fino a raggiungere le prime abitazioni. Poco prima dell’arrivo nel piccolo centro abitato si può ammirare il golfo di La Spezia in lontananza con le Alpi Apuane sullo sfondo. Dopo aver percorso alcuni gradini in discesa ho finalmente raggiungo Campiglia, grazioso paesino situato in posizione panoramica sul mare.
A Campiglia potrai fare un po’ di rifornimento: qui si trovano infatti dei bar e un piccolo negozio di alimentari. Prima di ricominciare il cammino, mi sono seduta su una delle panchine davanti alla chiesa per fare una breve sosta con vista mare.
Da Campiglia al Muzzerone
Sentiero AV5T
Dopo aver recuperato le energie ho intrapreso l’ultima parte del sentiero che collega Riomaggiore a Portovenere. Il percorso prosegue dietro la chiesa di Campiglia dove, poco oltre, si incontra la torre di un antico mulino a vento. Si prosegue quindi sulla strada carrabile per poi immettersi nuovamente sul sentiero. Questa parte del cammino è molto panoramica perché presto ci ci lascia il bosco alle spalle e si procede con vista mare.
In alcuni punti il sentiero si stringe ed è completamente a strapiombo sul mare. Il panorama, quasi vertiginoso, è davvero incredibile. È nei pressi della località Pitone che ci si trova di fronte ad un vero e proprio balcone panoramico naturale: da qui si possono ammirare la chiesa di San Pietro, l’isola di Palmaria ed il Tino.
Ad un certo punto il sentiero incontro la strada asfaltata che bisogna seguire in direzione Muzzerone. Questa zona si chiama Sella dei Derbi e lungo il tragitto si incontrerà una stele commemorativa dedicata alle vittime di un incidente aereo del 1937. Presto ci si troverà di fronte ad una cava. Si tratta della Cavetta, cava di marmo ancora in funzione dalla quale viene estratto il pregiato marmo di Portovenere.
Ho quindi seguito il sentiero nuovamente nel bosco fino al rifugio Muzzerone dove mi sono fermata per bere una coca cola ghiacciata godendo della vista sull’isola di Palmaria.
È possibile prendere una deviazione e raggiungere il forte Muzzerone.
L’arrivo a Portovenere
Dal rifugio Muzzerone si può procedere in discesa verso il centro di Portovenere, io ho preferito tornare all’incrocio per poi scendere in modo da passare dal castello.
In poco tempo si esce dal bosco per trovarsi di fronte un panorama meraviglioso sul castello di Portovenere e la Chiesa di San Pietro. Qui mi sono fermata a scattare qualche foto perché la vista è davvero meravigliosa.
Procedendo in discesa ho raggiunto le scale che conducono all’ingresso del paese, nei pressi dell’antica porta medievale.
Il sentiero da Riomaggiore a Portovenere è il percorso più lungo che abbia intrapreso in Liguria finora e devo dire che mi è piaciuto davvero tanto.
Molto probabilmente lo rifarò magari nei mesi più freschi, ed inserirò la deviazione per Schiara, in modo da poter includere nell’itinerario anche Monesteroli.
Una volta arrivata a Portovenere, ho preso il battello per rientrare a Levanto: dopo tutti quei chilometri, un po’ di relax me lo sono meritato!
ECCO ALTRI SENTIERI NEI DINTORNI CHE POTREBBERO INTERESSARTI:
– Da Riomaggiore al Santuario di Montenero
– La Scalinata di Monesteroli
– Da Levanto a Punta Mesco
– Da Monterosso a Vernazza
– Da Vernazza a Corniglia
– Da Corniglia a Manarola passando per Volastra
– Il Salto della Lepre
Buonasera, il percorso è di 6 ore solo andata o comprensivo del ritorno?
Cordiali saluti Valentina
Buonasera Valentina, il percorso è indicativamente di 5/6 ore sola andata.
Buongiorno, interessante video e recensione con immagini stupende.
Domanda, il percorso è ben segnalato, esistono zone a strapiombo sul mare? Ci sono protezioni?
Saluti Sophia
Grazie mille!
Il percorso è abbastanza ben segnalato; lungo il tratto Campiglia – Portovenere ci sono però dei punti molto esposti a strapiombo sul mare e senza protezioni.