Visitare Genova in un giorno a piedi: itinerario
Oggi torno a parlare della mia amatissima Genova, città dove ho studiato e vissuto per diversi anni. Quello che propongo di seguito è un bellissimo itinerario per visitare Genova in un giorno a piedi. Si tratta di un percorso pensato appositamente per chi vuole scoprire le bellezze insolite di Genova a piedi. Questo tragitto permetterà di vedere il meglio di Genova in un giorno.
Partiremo dal Porto Antico di Genova, raggiungeremo poi la Cattedrale di San Lorenzo e ci addentreremo nel cuore del Centro Storico, nei famosi “vicoli” dove scopriremo meravigliosi angoli nascosti.
L’itinerario per visitare Genova a piedi in un giorno proseguirà toccando alcuni luoghi simbolo della città come Piazza De Ferrari, per poi raggiungere Palazzo Spinola ed infine il Belvedere di Castelletto.
Ti consiglierò inoltre due validissime alternative per concludere al meglio la tua giornata alla scoperta di Genova!
Sei pronto a scoprire il meglio di Genova? Molto bene, segui quindi attentamente il mio itinerario per visitare Genova in un giorno a piedi!
Itinerario per visitare Genova in un giorno a piedi
Il percorso che ho creato è pensato per essere fatto partendo al mattino.
Indossa scarpe comode: percorrerai almeno 4 km a piedi e l’itinerario prevede alcune salite e scalinate. In ogni caso si tratta di un piacevole tour a piedi del cuore di Genova adatto non solo a chi visita Genova per la prima volta, ma anche ai locali che amano fare i “turisti in casa”. Io stessa infatti adoro fare questo percorso ed è proprio per questo motivo che ho deciso di consigliarlo anche a te.
Porto Antico, Palazzo San Giorgio e Cattedrale di San Lorenzo
Il punto di partenza è il Porto Antico di Genova. Genova era una delle 4 Repubbliche Marinare ed è sempre stata molto legata al mare. Un tempo è qui che si trovava il cuore dell’attività navale ed oggi il Porto Antico è stato totalmente rinnovato dal celebre architetto Renzo Piano. Oltre ad essere in parte una zona abitativa è anche un centro turistico dotato di locali, ristoranti ed opere architettoniche. Tra queste spicca “Il Bigo” dotato di un ascensore panoramico. La struttura si ispira al bigo, ossia quel tipo di gru utilizzata per lo scarico ed il carico delle merci nell’ambiente navale. Consiglio un giro sull’ascensore panoramico per poter vedere dall’alto questa zona di Genova e ammirare la famosa Lanterna in lontananza.
La seconda tappa è Palazzo San Giorgio, uno tra gli edifici storici più noti di Genova. Oggi Palazzo San Giorgio ospita la sede dell’Autorità Portuale di Genova. In passato veniva chiamato palazzo del mare, perché affacciava proprio sulle banchine. Edificato in epoca medievale, fu sede del Comune, poi sede delle dogane e passò al Banco di San Giorgio da cui prese il nome. La facciata occidentale è interamente dipinta e spicca l’affresco di San Giorgio a cavallo che uccide il drago. Questa è un’immagine ricorrente in molti palazzi del centro storico perché considerato simbolo della Repubblica di Genova.
Dopo Palazzo San Giorgio, si imbocca Via San Lorenzo situata proprio alle spalle del palazzo. Si procede leggermente in salita fino a raggiungere la Cattedrale di San Lorenzo, situata alla tua sinistra. Oltre ad essere il principale luogo di culto della città, San Lorenzo è un comune punto di ritrovo per noi genovesi, che amiamo sostare sulle sue gradinate a mangiare un gelato o una bella fetta di focaccia. La costruzione della chiesa ha origine intorno al 1100 e la decorazione a fasce bianche e nere è tipica del medioevo genovese: i due colori simboleggiavano infatti la nobiltà. Ai lati della facciata si trovano due imponenti statue raffiguranti i leoni che tutti amano fotografare. Consiglio vivamente di visitare l’interno della chiesa (dove si trova anche una bomba inesplosa) e salire le scale per raggiungere il campanile e la loggia: avrai una visuale insolita su Genova.
Da Piazza Matteotti a Campopisano
La seconda parte del mio itinerario per visitare Genova a piedi ti porterà nel cuore del centro storico, percorrendo alcune delle vie principali tra luoghi ed edifici di notevole rilievo storico.
Dopo aver visitato la Cattedrale di San Lorenzo, si procede lungo via San Lorenzo fino a raggiungere Piazza Matteotti, una delle principali piazze di Genova. Su di essa si affacciano il Palazzo Ducale, la chiesa del Gesù (che visiterete inseguito) ed il palazzo dell’arcivescovado. Piazza Matteotti si trova al limite con il Centro Storico che esplorerai tra poco.
Imbocca Salita Pollaiuoli, un piccolo vicolo che in questo caso percorrerai in discesa. Procedi sempre dritto fino a raggiungere Piazza San Donato sulla quale si affaccia l’omonima chiesa. La Chiesa di San Donato si trova nel cuore del sestiere “Molo”, nel centro storico di Genova. La chiesa è in stile romanico e fu costruita intorno al 1100. Al suo interno si trova un importante trittico dell’Adorazione dei Magi del pittore fiammingo Joos van Cleve.
Il percorso prosegue lungo lo Stradone di Sant’Agostino, sul quale si affaccia l’ingresso della Facoltà di Architettura. Lungo lo stradone, sulla tua sinistra incontrerai anche la Chiesa di Sant’Agostino, oggi sconsacrata. Procedi in salita fino a raggiungere un’ampia piazza che si chiama Piazza di Sarzano. Ci troviamo nel luogo in cui, secondo la leggenda nacque la città di Genova. Si dice che il nome Sarzano derivi dal latino Arx Jani, ossia Rocca di Giano, il mitico fondatore della città. Si narra che fosse sbarcato proprio nell’insenatura sottostante, oggi interrata, chiamata “seno di Giano” e che inseguito, avrebbe creato su questa altura il primo nucleo cittadino. Piazza Sarzano è una delle piazze più grandi del centro storico genovese, ed era anche l’unica piazza pubblica all’interno delle mura in epoca medievale. Qui si svolgevano mercati, tornei cavallereschi, manifestazioni pubbliche e processioni delle casacce (le antiche confraternite genovesi). La chiesa che si affaccia sulla piazza, oggi sconsacrata, è la chiesa di San Salvatore.
Tenendo la facciata della chiesa di San Salvatore alla tua sinistra, procedi verso il mare (vedrai una grossa scalinata in discesa). Anziché imboccare la scalinata che scende verso il mare, svolta subito a sinistra e percorri il caratteristico Vico sotto le Murette. Questo stretto passaggio di condurrà ad una delle piazze nascoste più belle di Genova.
Sto parlando di Campopisano, piazza che deve il suo nome alla vittoria che Genova ebbe contro Pisa. Qui vennero deportati i prigionieri pisani e molti di essi, costretti a duri lavori, morirono di fame e di stenti proprio in questo luogo. La piazza è circondata da tipiche abitazioni in stile genovese color pastello che si affacciano sul selciato realizzato in ciottoli di mare bianchi e neri, come da tradizione medievale. Nel selciato sono raffigurate una galera, la bandiera della Repubblica di Genova e la Croce di Malta.
Verso Porta Soprana e la Casa di Cristoforo Colombo
L’itinerario prosegue alla scoperta di alcuni luoghi simbolo della città di Genova, come la maestosa Porta soprana ed i resti della casa di Cristoforo Colombo. Vediamo quindi il percorso che farai.
Dopo aver visto Campopisano, torna in Piazza di Sarzano e, lasciandoti il mare alle spalle, procedi verso destra. Ti imbatterai in un pozzo, coperto da un chiosco colonnato a base esagonale. Si tratta del Pozzo di Giano e sulla sua sommità si trova il busto di Giano, che secondo la leggenda, fondò la città di Genova. Il busto originale si trova presso il Museo di Sant’Agostino.
Procedi sempre dritto ed imbocca la celebre Via di Ravecca (Via Ravecca), che attraversa una delle zone più antiche della città. In fondo a Via Ravecca, sorge maestosa Porta Soprana. Nota anche con il nome di Porta di Sant’Andrea, in epoca medievale fu una delle porte di accesso alla città. Oggi è possibile salire sulle due torri di Sant’Andrea per vedere parte del centro storico dall’alto. Poco oltre Porta Soprana, basterà scendere le scale, si trova la Casa di Colombo dove nacque il celebre esploratore che salpò con le sue caravelle e raggiunse l’America. La Casa di Colombo e le Torri di Sant’Andrea possono essere visitate con un unico biglietto, per informazioni puoi cliccare qui.
Piazza delle Erbe e Chiesa del Gesù
L’itinerario prosegue passando per uno dei luoghi più amati dai genovesi per trascorrere il weekend fino alla Chiesa dei Santi Ambrogio e Andrea, detta del Gesù.
Dopo aver visitato la Casa di Colombo varca nuovamente Porta Soprana imbocca la strada in discesa che si chiama Salita del Prione. Questo vicolo ti condurrà fino a Piazza delle Erbe che il venerdì sera si trasforma in un luogo di ritrovo per chi vuole prendere un aperitivo, bere qualcosa in compagnia ed iniziare a festeggiare l’arrivo del weekend.
Attraversa quindi Piazza delle Erbe andando dritto e imbocca Vico delle Erbe che ti condurrà nuovamente in Piazza Matteotti. Questa volta andrai a visitare la chiesa che si trova proprio davanti a te: la Chiesa dei Santi Ambrogio e Andrea detta del Gesù. Si tratta della più illustre testimonianza della presenza a Genova della Compagnia di Gesù, ossia dei gesuiti. La chiesa è stata eretta tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento ed al suo interno si trovano opere di rilievo, come quelle di Peter Paul Rubens ( il dipinto La Circoncisione ed il dipinto Sant’Ignazio guarisce un’ossessa ).
Piazza De Ferrari e Piazza San Matteo
Il mio itinerario per visitare Genova in un giorno a piedi, ti porta ora in Piazza de Ferrari, uno dei luoghi simbolo di Genova. Uscendo dalla Chiesa dei Santi Ambrogio e Andrea detta del Gesù, vai a destra e raggiungi la celebre Piazza de Ferrari.
Al centro di questa grande piazza si trova una grossa fontana ed è il vero centro della città di Genova. Da Piazza De Ferrari si ramificano alcune delle vie principali del centro genovese come Via XX Settembre e Via Dante. Qui si affacciano il Palazzo della Borsa, il Palazzo della Regione Liguria, l’Accademia Ligustica delle Belle Arti ed il Teatro Carlo Felice.
Davanti al Carlo Felice si trova la statua equestre di Giuseppe Garibaldi.
Procedi in direzione del Teatro Carlo Felice ed imbocca il piccolo vicolo in discesa sulla tua sinistra. Si tratta della Salita di S. Matteo e ti condurrà proprio nella Piazza San Matteo. Anche in questo caso ti troverai in uno dei luoghi più pittoreschi di Genova dove, quasi nascosta dagli alti palazzi, si trova una piccola e graziosa chiesetta. In passato questo fu il luogo della consorteria dell’illustre famiglia genovese dei Doria. La Chiesa di San Matteo in passato fu la cappella gentilizia di questa famiglia e l’inizio della sua costruzione risale al 1100 circa. La facciata della chiesa si presenta a fasce bianche e nere, ricche di iscrizioni che esaltano le gesta dei più importanti membri della famiglia Doria.
Da Campetto a Palazzo Spinola
Prosegui quindi lungo il Vico di San Matteo, fino a raggiungere una nuova piazza. Ti troverai in Piazza Campetto che in antichità era chiamata “campo dei fabbri”. Il nome Campetto ha origine nel IX secolo quando questa zona era al di fuori delle mura cittadine. Qui si trovava un campo coltivato con degli orti e, nonostante i cambiamenti a livello urbanistico, il nome è rimasto invariato fino ai giorni nostri.
Svolta a destra fino a raggiungere Piazza Soziglia. Fino al XVII questo spazio era adibito al mercato cittadino, successivamente fu trasformato in un centro mondano con numerosi caffé e confetterie. Imbocca quindi via dei Macelli di Soziglia e svolta a sinistra per raggiungere Piazza Lavagna.
Via dei Macelli di Soziglia è uno dei “caruggi” più caratteristici di Genova, con frutta, verdura e ovviamente carne esposta. Qui in passato scorreva il torrente Rialto e grazie alla vicinanza con l’acqua corrente, avevano sede i macelli di Genova.
Piazza Lavagna è una piazza davvero molto bella dove si respira un’aria di altri tempi. Davanti alle tipiche persiane verdi troverai spesso sventolare la biancheria stesa. Se poi alzi lo sguardo, vedrai che le caratteristiche abitazioni genovesi, racchiudono un rettangolo di cielo quasi perfetto.
A questo punto prosegui in direzione Via della Maddalena e percorrila andando a sinistra. Qui troverai uno spaccato di Genova nudo e crudo, con le “signorine” che ti sorridono mentre aspettano fuori dalle porte di casa. La via, come tutto il quartiere, prende il nome dalla chiesa dedicata a Santa Maria Maddalena. Svolta quindi a sinistra in Via della Posta Vecchia e poi subito a destra in Vico della Scienza, per raggiungere Piazza di Pellicceria.
Su questa piccola piazza si affaccia un meraviglioso palazzo storico: Palazzo Spinola di Pellicceria. L’edificio fa parte dei palazzi dei Rolli e di conseguenza è parte del Patrimonio dell’umanità tutelato dall’UNESCO. Al suo interno si trova la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, un meraviglioso esempio di dimora barocca genovese.
Verso Spianata Castelletto
Il modo perfetto per concludere questo itinerario a piedi del cuore del centro storico di Genova è raggiungere una bellissima terrazza panoramica. Sto parlando del Belvedere di Castelletto, dal quale potrai ammirare Genova dall’alto.
Prendi Vico del Pelo e prosegui lungo Vico dei Droghieri, fino a raggiungere Piazza della Meridiana sulla quale si affaccia l’omonimo palazzo. Avanza dunque lungo salita San Francesco e percorri la strada in salita fino a raggiungere il meraviglioso belvedere di Spianata Castelletto.
A questo punto non ti resta altro da fare che accomodarti su una panchina e goderti il panorama su Genova!
Itinerario per visitare Genova in un giorno a piedi – Bonus!
Non potevo concludere questo articolo senza darti qualche suggerimento per concludere la tua giornata a Genova, magari gustandoti un buon aperitivo.
Se vuoi mettere la ciliegina sulla torta alla tua giornata a Genova ti consiglio di raggiungere Boccadasse: uno dei luoghi più pittoreschi e caratteristici di questa bellissima città.
Qui potrai ammirare l’antico borgo marinaro caratterizzato da piccole abitazioni dai colori pastello. La piccola spiaggia è costituita prevalentemente da ciottoli ed è circondata da ristoranti, locali e gelaterie: il luogo perfetto per rilassarsi!
Per raggiungere Boccadasse ti suggerisco di prendere l’autobus (puoi andare anche a piedi, ma dopo questo tour credo che tu sia abbastanza stanco). Il 31 ed il 42 fermano nei pressi di Boccadasse.
Spero che questo itinerario per visitare Genova in un giorno a piedi ti sia piaciuto! Fammi sapere nei commenti se l’hai provato e cosa ti è piaciuto di più 🙂
Per un itinerario di un weekend in Liguria puoi cliccare qui.
Leggi anche:
10 buoni motivi per andare in vacanza in Liguria
Cosa mangiare in Liguria
Oggi ho seguito la tua guida.
Fatta benissimo molto chiara anche per chi come me ha zero senso dell’orientamento. Punti molto interessanti e mai indicati tra i punti più turistici.
Complimenti
Ciao Giulia! Che bello grazie mille! Sono davvero felice che ti sia stata utile e spero di essere riuscita a farti apprezzare la città dove ho vissuto diversi anni ?
Sei andata anche a Boccadasse?
Ciao, ho seguito oggi il tuo itinerario che mi ha permesso davvero in poche ore di apprezzare Genova e i suoi angoli più nascosti. Sicuramente da non perdere spianata del Castelletto: da togliere il fiato.
Ma che bello! Mi fa davvero molto piacere! Un abbraccio!!!