Viaggio in Cile ed Isola di Pasqua: la mia prima volta in Sud America

Sono appena tornata dal mio viaggio in Cile ed Isola di Pasqua e non vedevo l’ora di raccontarvi questa fantastica esperienza.
Il Cile mi ha sorpresa parecchio, soprattutto la bellezza e la varietà del suo paesaggio. Sapevo che avrei visto posti molto belli, ma non mi aspettavo una meraviglia così disarmante.

Il mio viaggio in Cile ed Isola di Pasqua

CILE E ISOLA DI PASQUA CON QUALITY GROUP

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Come alcuni di voi già sanno, questa volta ho scelto di viaggiare con Quality Group, un tour operator leader in Italia. Nello specifico è Latitud Patagonia ad occuparsi di destinazioni come queste e sono stati loro a curare nei dettagli il mio viaggio in Cile ed Isola di Pasqua.
Conoscevo già Quality Group perché mi affidai a loro per il mio viaggio nello Sri Lanka ed essendomi trovata molto bene, ho deciso di replicare.

Sebbene la mia idea iniziale fosse quella di girare il Cile in modo diverso, ossia spostandomi con i bus e vivendo alla giornata, sono molto contenta della scelta che ho fatto. Considerate infatti le enormi distanze da coprire, sarei dovuta stare via per più di un mese per riuscire a visitare tutto ciò che mi interessava. Così ho scelto ancora una volta Quality: in questo modo avrei ottimizzato i tempi al massimo.

Ora che sono di ritorno, mi rendo conto che questa decisione sia stata davvero ottima vista la situazione politica attuale del Cile. Le manifestazioni, seppur in diminuzione, non interessano soltanto la Capitale, ma avvengono in tutto il paese. Di conseguenza non sarebbe stato molto sicuro per me girare totalmente da sola con lo zaino in spalla.

LE PERSONE HANNO RESO IL MIO VIAGGIO ANCORA PIU’ SPECIALE

Durante questo viaggio ho, inoltre, conosciuto delle persone davvero speciali.
Le guide, con una conoscenza ottima dell’italiano, sono state in grado di trasmettere con passione il loro amore verso la propria terra. Mi ha colpito quanto siano legati al loro territorio, quanto amino e rispettino la natura, quanto siano attenti a sensibilizzare il turista verso le problematiche ambientali ( come l’inquinamento e la maledetta plastica). Il loro è stato un atteggiamento molto costruttivo che dovremmo adottare un po’ tutti. Chapeaux.

In più, i compagni di viaggio: meravigliosi.
Pur proveniendo da luoghi e realtà differenti, tutti avevamo una passione comune che ci univa: quella per i viaggi. È stato a tratti toccante condividere momenti di stupore con chi, come me, riesce ancora a meravigliarsi per la delicatezza di un fiore, a stupirsi davanti ai colori di un tramonto e commuoversi davanti alle meraviglie della natura. È stato davvero fantastico.

Il mio viaggio in Cile ed Isola di Pasqua

SANTIAGO DEL CILE

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Tipica metropoli sudamericana, Santiago del Cile conta quasi 7 milioni di abitanti. I suoi quartieri sono talmente vasti che spesso, gli stessi abitanti non sono mai stati in certe zone della città.

Il centro storico è indubbiamente la zona più caratteristica, con chiese ed edifici storicamente rilevanti (come la Moneda). Peccato però che inseguito alle manifestazioni, sfociate in veri atti di vandalismo e distruzione, ogni angolo di questo quartiere sia stato deturpato da graffiti e scritte contenenti perlopiù insulti nei confronti dei poliziotti locali, i “pacos” e del governo (” fuera Piñera” è quello più frequente).
Transenne, blindati e poliziotti armati erano spesso presenti in diversi punti del centro storico. Ho avuto una sensazione strana, una sorta di calma apparente, come se stessi camminando su una polveriera pronta ad esplodere in ogni momento e questo mi ha fatto tornare alla mente il mio viaggio in Siria, durante il quale provai le stesse sensazioni.

I DESERTI DEL NORD

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Deserto di Atacma eccezionalmente in fiore

La valle di Atacama è caratterizzata dalla presenza dei grandi deserti del Cile.
Generalmente quando si pensa ad un deserto si immagina una immensa distesa di sabbia, ma qui è tutto completamente diverso.
Ciò che mi ha stupita maggiormente sono stati i colori di questi deserti, che variano a seconda dell’altitudine.

Dal Salar de Atacama, alle dune nei pressi dell’oasi di Toconao si susseguono paesaggi completamente diversi. Sono passata dai 2500 ai 4500 metri di altezza sopra il livello del mare, ed ho incontrato lagune circondate da vulcani, la tipica steppa andina abitata dalle eleganti vigogne, ho visto canyon maestosi come quelli della valle della morte e geyser sorprendenti. Per non parlare poi della laguna Chaxa, una vera oasi per i fenicotteri rosa ed i colori incredibili della valle della luna.

LA PATAGONIA CILENA

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Il paesaggio della Patagonia Cilena è straordinario. Sono felice di non aver guardato troppe fotografie prima di partire, per non precludermi alcuna sorpresa.

Il parco nazionale di Torres del Paine è unico: un susseguirsi di montagne e distese verdi che si alternano a laghi dalle mille sfumature di turchese alimentati dai ghiacciai.
Gli animali endemici, come i guanachi ed i nandù, non sembrano affatto turbati dalla presenza dell’uomo. Questo perché in Cile da ormai 20 anni è vietato qualsiasi tipo di caccia. Quindi ho potuto osservarli da vicino ed è stato meraviglioso!

Per non parlare poi dell’emozionante percorso attraverso il fiordo di Ùltima Esperanza, durante il quale ho visto i leoni marini.
E’ stata anche la prima volta in cui ho visto un ghiacciaio: il Balmaceda ed il ghiacciaio Serrano.

ISOLA DI PASQUA – RAPA NUI

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Descrivere il mio stato emotivo una volta raggiunta quest’isola è davvero difficile. È l’emozione che si prova quando si realizza un sogno che si ha da sempre, è qualcosa di indescrivibile ed immenso.
Rapa Nui (l’Isola di Pasqua) è affascinante, il suo patrimonio storico, artistico e culturale è davvero unico al mondo ed i Moai, beh…sono così maestosi, solenni ed imponenti che sembra vogliano parlarti e darti il benvenuto nella loro terra.
Ho avuto la fortuna di avere come guida un ragazzo nativo dell’isola, un discendente dei Rapanui, i primi abitanti. Ha saputo coinvolgermi con i suoi racconti ed ha fatto si che mi innamorassi ancora di più dell’isola dei mei sogni: l’Isola di Pasqua.

Avrete sicuramente capito che questo è stato uno dei viaggi più belli che abbia mai fatto, anzi lo affermo con certezza: è il viaggio più bello di sempre.
Mi ha regalato delle emozioni fortissime: ho perso il conto delle volte in cui mi sono commossa davanti alla bellezza che avevo dinnanzi agli occhi.
Se dovessi riassumere questo viaggio in poche parole sceglierei queste: lacrime di gioia.

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