Visitare Madaba: cosa vedere, come arrivare e dove dormire


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Ho deciso di visitare Madaba durante il mio primo viaggio in Giordania, perchè mi interessava esplorare tutta la zona circostante Amman, e devo dire di essere stata felice di questa scelta! 
Di seguito troverete i motivi per cui secondo me vale la pena visitare Madaba, i miei consigli per raggiungerla, qualche suggerimento su dove dormire ed anche un po’ di storia di questa straordinaria località poco battuta dal turismo di massa.

PERCHE’ ANDARE A MADABA

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Mosaico nella chiesa di San Giorgio – Visitare Madaba

Madaba è la tipica cittadina ospitale che sorge lungo la Strada dei Re. Qui convivono da secoli diverse religioni e si è così creato un interessante mix culturale: il 30% degli abitanti di Madaba è di religione Cristiana (Ortodossa e alcuni Cattolici) il restante 70% invece è di religione Musulmana. Passeggiando per le vie della città potrai ascoltare l’alternarsi dei canti del muezzin che invitano i fedeli alla preghiera, ed il suono delle campane delle chiese.

Oltre ad essere un luogo importante per i fedeli (nelle zone vicino a Madaba vive infatti il maggior numero di minoranze cristiane della Giordania) è anch’essa una base di partenza alternativa per visitare altri siti nei dintorni.

Dista solo un’ora da Amman, e circa 20 minuti dall’aeroporto internazionale (c’è infatti la possibilità di andare a Madaba direttamente senza passare da Amman), e si trova in un’area poco battuta dalle rotte del turismo di massa (tutti i turisti che vanno in Giordania vanno direttamente a Petra, tralasciando molte località interessanti). Madaba è però famosa soprattutto per i suoi bellissimi mosaici di epoca bizantina


STORIA DI MADABA

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Facciata della Chiesa di San Giorgio

Madaba ha delle origini molto antiche. Tutta la zona circostante Madaba è abitata da circa 4500 anni. I primi a insediarvisi furono i Moabiti, una tribù risalente al XIII secolo a.C. la cui presenza è testimoniata da alcuni scritti sui testi sacri e da ritrovamenti archeologici.
La zona passò poi nelle mani dei Nabatei (coloro che edificarono Petra), per poi finire nelle mani dei Romani intorno al 106 d.C. E’ sotto il dominio romano che Madaba godette di un periodo di enorme splendore: diventò infatti un’importante cittadina di provincia, molto vivace e ben tenuta, con enormi viali fiancheggiati da lunghi colorati.
Lo splendore durò fino all’epoca bizantina (epoca alla quale risalgono i celebri mosaici).

Un anno decisivo per la storia di Madaba fu il 747 d.C. In quest’anno avvenne un disastroso terremoto e la città fu così abbandonata. Iniziò lentamente a ripopolarsi nel corso del XIX secolo, quando alcuni cristiani cercarono rifugio per fuggire alle oppressioni musulmane del nord. Durante il ripopolamento, i nuovi abitanti iniziarono a condurre degli scavi per edificare nuove abitazioni, e fu proprio durante questi scavi che portarono alla luce uno dei mosaici più preziosi: il mosaico della Chiesa di San Giorgio.

COSA VEDERE A MADABA

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Mosaico di Madaba

L’attrazione principale di Madaba è senza dubbio il mosaico della Chiesa di San Giorgio. Ma perché è così importante? Il mosaico, realizzato nel 560 d.C., è la cartina geografica della Palestina più antica al mondo.L’antico mosaico è stato soprannominato anche “il mosaico della Terra Santa” perché indica l’itinerario per raggiungere Gerusalemme passando per oltre 150 località. Sotto ognuna di queste località è presente una didascalia in greco. Gran parte del mosaico è andato distrutto e quello che oggi ne rimane è solo un terzo delle sue dimensioni originali. Si stima infatti che fosse lungo dai 15 ai 25 metri, e largo 6 e doveva contenere più di un milione di tasselli. Nonostante il suo aspetta danneggiato, si riesce comunque a cogliere la maestosità dell’opera, in cui erano segnati in origine tutti i luoghi biblici del Medio Oriente, dell’Egitto e della Palestina.

La chiesa ortodossa di San Giorgio, si trova nella città vecchia, nel centro di Madaba, che si sviluppa sulla cima di una collina.
Nella parte vecchia di Madaba ci sono numerosi edifici storici e moltissime chiese contenenti meravigliosi dipinti e mosaici. Consiglio di visitare il Museo di Madaba (che è suddiviso in varie residenze della città) e la Chiesa degli Apostoli il cui nome deriva dalla presenza di uno stupefacente mosaico del 568 d.C. dedicato ai 12 apostoli.

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Mosaico dei 12 apostoli

DOVE DORMIRE A MADABA

A Madaba ci sono numerosi dormitori, Guest house a gestione famigliare e hotel. Sono tutti situati nel centro della città e poco distanti dalle principali attrazioni turistiche.
Mi sento di consigliare però il Moab Land Hotel (Talal Street, Madaba) che dispone sia di posti letti in dormitori (circa 6 euro a notte), che di stanze private. Dalla sua splendida terrazza si può ammirare un bel panorama.


RAGGIUNGERE MADABA

DA AMMAN

Il metodo più economico è senza dubbio il bus. Ogni ora per tutto il giorno partono i bus per Madaba dalle varie autostazioni di Amman (Muhajireen, Wahadat e Tabarbour). Il costo è esiguo, circa 1JD e la corsa dura un’ora.

Il taxi è più caro, ma più confortevole e veloce, i prezzi si aggirano intorno ai 15/20 JD.

Tenete presente che molti hotel e agenzie turistiche di Amman organizzano gite giornaliere a prezzi abbordabili nei dintorni della capitale. Quindi potete scegliere uno di questi tour ed includere altre tappe (come il Karak, il Monte Nebo ed il Mar Morto) oltre alla visita di Madaba.

DALL’AEROPORTO

Se preferite avere Madaba come base di partenza per esplorare il Nord della Giordania, vi consiglio di raggiungerla direttamente dall’aeroporto internazionale Queen Alia. Potete prendere un taxi: il prezzo è di circa 20 dinari giordani e la durata della corsa è di circa 30 minuti.

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