Visitare Laigueglia: cosa vedere a Laigueglia, il gioiello del savonese

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Laigueglia è un bellissimo borgo situato in Liguria, in provincia di Savona. Vanta una storia antichissima dove si intrecciano le vicende di mercanti, corsari, e pescatori di corallo. Il centro storico di Laigueglia è costituito da un susseguirsi di graziosi caruggi che conducono a piazzette affacciate sul mare. Passeggiando per le sue viuzze, si percepisce tutto il fascino di un vecchio borgo marinaro che ha conservato la propria identità fino ai giorni nostri.
Per questo Laigueglia si trova nella prestigiosa lista de “I Borghi più Belli d’Italia”.
Che si tratti di una meta per le vacanze estive o di una gita fuori stagione, ti suggerisco vivamente di visitare Laigueglia, perché sono certa che ti piacerà tantissimo!

Ho da poco trascorso un piacevole weekend in questa graziosa località del Ponente Ligure, in occasione della 10^ edizione de “Il Salto dell’Acciuga”. Oggi voglio parlartene in maniera approfondita, raccontandoti la mia esperienza, dandoti suggerimenti su cosa vedere a Laigueglia, dove mangiare e dove dormire.

I principali cenni storici del borgo – visitare Laigueglia

Torre in pietra sulla spiaggia, visitare laigueglia
La torre saracena nei pressi del Molo – © Elisabetta Frega, Free Soul on The Road

Le origini del nome

Il nome “Laigueglia” si ritiene derivi da Aquilia un termine latino. Al tempo dell’Impero Romano infatti, le legioni erano proprio in questa zona della Liguria e, in tempo di pace, gli eserciti campeggiavano nella baia sulla quale oggi si affaccia il borgo. I soldati tenevano in bella vista i loro stendardi che come simbolo avevano l’aquila. Per questo, inizialmente, il territorio dove era stanziato l’esercito veniva chiamato “piana delle aquile” e, con il trascorrere del tempo si passò da “L’Aquilia” a “Laigueglia”.

Dalle origini alla pesca del corallo

Il borgo ha sicuramente origini romane, come suggerisce il nome, ma le prime fonti certe le abbiamo su alcuni documenti risalenti al Medioevo. I suoi abitanti vivevano principalmente di pesca fino a quando vennero scoperti due grossi banchi di corallo, uno vicino alla costa e l’altro situato a 5 miglia da Capo Mele. Si sparse così la voce di questa scoperta e molte famiglie si stabilirono a Laigueglia per lavorare nel settore della pesca del corallo. La cosa interessante è che vi giunsero moltissime famiglie di origine catalana, tant’è vero che alcuni cognomi ancora oggi diffusi nella zona, hanno origini catalane.

Storie di corsari e mercanti

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Spiaggia di Laigueglia – © Elisabetta Frega, Free Soul On The Road

Nel corso del 1500 Laigueglia godette di un importante sviluppo, legato alla pesca ed al commercio del corallo. Questo attirò l’attenzione dei corsari che, come accadde anche in altre località liguri, fecero numerose incursioni. Le più disastrose furono quelle portate avanti dal pirata Barbarossa e dal corsaro Dragut. In un pomeriggio di luglio, la flotta genovese di Doria, solcò il mare di fronte al borgo così gli abitanti di Laigueglia, sentendosi rassicurati dal passaggio dei Genovesi, fecero rientrare le sentinelle che la notte normalmente stavano di guardia. Così Dragut, non appena calò la sera, ne approfittò per mettere a ferro e fuoco il borgo depredandolo e prendendo in ostaggio donne e bambini per i quali avrebbe chiesto il pagamento di un riscatto.

In seguito alle diverse incursioni, Laigueglia ampliò e rafforzò la sua cinta muraria: vennero costruiti tre grossi torrioni, dei quali uno è ancora visibile oggi e si trova nei pressi del Molo.
Anche il Seicento fu un periodo estremamente proficuo per il borgo. I pescatori-commercianti di corallo si spinsero fino alle coste della Corsica (che era parte della Repubblica di Genova) per estrarre questa specie preziosa dagli abissi. Si spostavano quindi in Sicilia e in Puglia, dove scambiavano il corallo con olio ed altri prodotti che avrebbero rivenduto una volta rientrati in patria.

Laigueglia oggi

Oggi Laigueglia fa parte della prestigiosa lista de “I Borghi più belli d’Italia” ed attrae ogni anno moltissimi turisti, provenienti anche dall’estero. Il periodo più amato per visitare Laigueglia è l’estate, dove le persone affollano le bellissime spiagge dorate e si divertono praticando numerosi sport acquatici.
Il clima mite che caratterizza la Liguria, rende però questo borgo una località bella da vivere anche fuori stagione.
Chi vuole visitare Laigueglia in autunno o in primavera può infatti godere appieno della bellezza del borgo, vivendo fino in fondo il suo animo slow. È poi possibile seguire splendidi itinerari di trekking o percorsi in e-bike sulle alture che regalano incredibili vedute sulla costa.

Cosa vedere a Laigueglia – visitare Laigueglia

I luoghi che sicurante devi visitare a Laigueglia sono questi:

  1. IL CENTRO STORICO
  2. IL LUNGOMARE
  3. LA CATTEDRALE DI SAN MATTEO
  4. COLLA MICHERI

Vediamoli adesso insieme nel dettaglio!

1 – IL CENTRO STORICO DI LAIGUEGLIA

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Il borgo di Laigueglia dall’alto – © Elisabetta Frega – Free Soul On The Road

Un susseguirsi di vicoli, i tipici “caruggi” liguri, attraversa il centro del borgo. Gli edifici sono perlopiù di piccole dimensioni e le loro facciate sono caratterizzate dagli inconfondibili colori pastello, tipici dei borghi marinari.
È qui che possiamo trovare piazzette, ristoranti, bar e negozi di artigianato che producono piccole meraviglie sempre legate in qualche modo al mare.

2 – IL LUNGOMARE

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Laigueglia e la sua spiaggia – © Elisabetta Frega, Free Soul On The Road

Il borgo di Laigueglia presenta una forma quasi simile ad un anfiteatro e si affaccia sul mare.
Lunghe spiagge dorate sono il luogo perfetto per godersi il sole in estate o per passeggiare in riva all’acqua in inverno, godendosi una pace senza eguali. Fuori stagione, i caratteristici gozzi bianchi e azzurri, riposano sulla spiaggia con le reti dei pescatori, creando un’immagine ancora più suggestiva del borgo.
Sul lungomare, nei pressi del Molo, si può ammirare l’unico rimasto dei tre torrioni saraceni che facevano parte della cinta muraria difensiva di Laigueglia.

3 – LA CATTEDRALE DI SAN MATTEO

La Cattedrale di San Matteo è uno degli edifici più rilevanti di Laigueglia. La sua costruzione avvenne in momenti differenti: si ritiene che la sua fondazione fosse avvenuta nel VII secolo, ma i lavori più importanti si svolsero molti secoli dopo. Nel corso del 1700 la pesca del corallo aveva raggiunto l’apice, garantendo al borgo un momento di massima ricchezza e splendore. Fu proprio in quel periodo che vennero fatti i lavori di ampliamento del vecchio oratorio.

Anticamente l’edificio sorgeva nel cuore del paese, situato su una piccola altura ed era raggiungibile a piedi dal mare. Oggi l’accesso alla parrocchiale, che tra l’altro si contende il titolo di chiesa più grande della Liguria, è “tagliato” dalla Via Aurelia e dalla linea ferroviaria.

La facciata è finemente decorata con stucchi e lesene, mentre due torri campanarie spuntano ai lati del corpo centrale. La loro particolarità è che sono orientati nelle direzioni dei due venti principali che soffiano su Laigueglia: il maestrale, freddo e impetuoso che soffia da nord-ovest, e il grecale che soffia invece da nord-est. Un’altra curiosità legata ai campanili della Parrocchiale di San Matteo è che uno dei due risulta essere più alto dell’altro di circa 40 centimetri. Questo per ricordare l’importanza del contributo del popolo rispetto a quello fatto edificare con il danaro delle famiglie nobili.

Il Cartelame del Sepolcro Istoriato

Ciò che più mi ha sorpresa però si trova all’interno della Chiesa di San Matteo. L’edificio custodisce infatti qualcosa di estremamente raro e prezioso. Scoperto per caso e restaurato di recente, dentro la cattedrale è possibile ammirare un meraviglioso esempio di Cartelame. Si tratta di un apparato scenografico che veniva montato in occasione della Settimana Santa ed era costituito perlopiù da pannelli in cartone e legno. La parte frontale è coperta da una tela dipinta ad olio e acrilici e su di essa sono raffigurati alcuni dei momenti salienti della Passione di Cristo.
Il Cartelame di Laigueglia, noto come “Il Sepolcro Isotriato” , risale al 1800 ed è il più grande al mondo giunto fino ai giorni nostri. Non puoi assolutamente perdertelo!

4 – COLLA MICHERI

L'antico borgo di colla micheri
Colla Micheri – © Elisabetta Frega, Free Soul On The Road

Colla Micheri è un borgo minuscolo situato sulle alture e, pur essendo una frazione del comune di Andora, è più facilmente raggiungibile da Laigueglia. Una strada carrabile in salita collega il borgo di mare al piccolo centro abitato, ma lo si può raggiungere anche a piedi oppure in e-bike.
Il tempo a Colla Micheri sembra essersi fermato: qui regna la pace, tra antichi edifici in pietra e alberi di ulivo.

Il celebre antropologo ed esploratore norvegese Thor Heyerdhal, acquistò una tenuta proprio a Colla Micheri (oggi ancora di proprietà della sua famiglia) e amava ritirarsi qui, tra le verdi colline liguri, per progettare le sue imprese.
Per commemorarlo nel luogo a lui più caro, è stata creato qui un memoriale, conosciuto come la “tomba di Thor Heyerdhal”, raggiungibile tramite una breve passeggiata nel bosco.
Da Colla Micheri è possibile inoltre raggiungere splendidi punti panoramici, dai quali ammirare Laigueglia dall’alto.

Cosa e dove mangiare – visitare Laigueglia

La cucina di Laigueglia, come quella ligure, si basa principalmente su prodotti provenienti dal mare e dalla terra.
Tra le sue specialità troviamo sicuramente le sarde ripiene, i “baci di Laigueglia” (dolci a base di crema di cioccolato nocciole e mandorle) e i “gobeletti” (dolci a base di pasta frolla e marmellata).

Durante la mia permanenza a Laigueglia ho avuto modo di assaggiare le prelibatezze della sua cucina in questi due ristoranti:

Dal momento che mi sono trovata molto bene, te li consiglio caldamente!

Dove dormire

il sole appena sorto all'orizzonte
L’alba dal balcone dell’Hotel Bristol – © Elisabetta Frega, Free Soul On The Road

Trattandosi di una località turistica piuttosto rinomata, l’offerta ricettiva è piuttosto ampia.
Di seguito ti elenco alcune strutture ricettive di riferimento:

Come arrivare a Laigueglia

Per arrivare a Laigueglia in auto, segui l’autostrada A10 (Genova – Ventimiglia) ed esci al casello di Andora oppure di Albenga.

Se scegli invece di visitare Laigueglia raggiungendola con i mezzi pubblici, a Laigueglia esiste una stazione ferroviaria dove fermano i treni regionali della linea Genova – Ventimiglia.

Il Salto dell’Acciuga

Ho avuto il piacere di visitare Laigueglia in occasione di un blog tour organizzato in concomitanza con la decima edizione de Il Salto dell’Acciuga. Si tratta di un evento di grande successo che propone un percorso tra numerosissimi stand di street food, dislocati lungo le vie del borgo. Quest’anno, il tema principale de Il Salto dell’Acciuga, è stato il “sale”, un bene prezioso che ha fatto da filo conduttore agli incontri, spettacoli di teatro, mostre e laboratori creativi che si sono svolti durante l’evento.
Oltre ad aver apprezzato le varie specialità proposte dagli stand di street food, ho avuto il piacere di assistere ad un laboratorio di cucina creativa e cocktail tenuto dai ragazzi dell’Istituto Alberghiero Aicardi di Alassio.
Ho assaggiato prelibatezze a base di pesce come sarde, acciughe e baccalà ed un cocktail speciale realizzato con erbe aromatiche della zona.

Che dire, quella a Laigueglia è stata un’esperienza che mi ha davvero entusiasmata.
Ciò che ho apprezzato di questo meraviglioso borgo marinaro è che l’ho trovato vivo e pieno di persone entusiaste e profondamente legate al loro territorio. Il mio consiglio è quello di provare a visitare Laigueglia anche fuori stagione perché merita di essere vissuta con calma, godendo appieno del suo animo slow.

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