Le frazioni di Levanto: itinerario alla scoperta delle frazioni orientali di Levanto

le frazioni di levanto

Levanto è famosa per la sua bellissima baia, dove ci si può rilassare a prendere il sole, oppure tuffarsi in attesa dell’onda perfetta da cavalcare con la tavola da surf. Levanto però non è soltanto mare: c’è infatti una fitta rete di sentieri che permette agli amanti della natura di esplorare anche le sue alture. Tra gli innumerevoli itinerari nel verde è possibile raggiungere le frazioni di Levanto. Piccoli insediamenti urbani di origine antica, circondati da rigogliose colline, sembrano essersi fermati nel tempo.

Se sei alla ricerca di un’esperienza insolita e di un itinerario poco battuto, quello che ti propongo di seguito fa proprio a caso tuo. Si tratta di un percorso abbastanza semplice, senza troppo dislivello che ti porterà alla scoperta delle zone meno conosciute della vallata di Levanto. Le sue frazioni, dislocate lungo un tragitto lungo circa 15 chilometri, sapranno stupirti per il loro fascino e potrai conoscere da vicino l’attività agricola della zona.
Lungo il cammino si attraversano infatti uliveti e campi coltivati a terrazze, dove trovano spazio profumati alberi da frutta, vigneti e orti. Incontrerai ruscelli e piccoli corsi d’acqua che di tanto in tanto emergono da questo paesaggio bucolico.

Itinerario a piedi tra le frazioni di Levanto

Ecco il riassunto del percorso per visitare le frazioni de Levanto situate nella vallata orientale:

PARTENZA

Da Levanto (Santuario di Nostra Signora della Guardia) a Ridarolo
sentiero 575 – 15/20 min. circa

Il nostro percorso comincia nei pressi del santuario di Nostra Signora della Guardia, proprio di fronte all’ospedale di Levanto. L’edificio è di origine piuttosto recente e si trova a meno di 10 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria. Il luogo di culto, leggermente fuori dal centro del paese, sorge sull’omonima via ed è fiancheggiata dal Torrente Ghiararo. Si parte oltrepassando il torrente e si raggiunge così loc. Albero D’Oro e si svolta a sinistra.
Si prosegue ancora dritti per circa un centinaio di metri e si oltrepassa un altro ponte fino a trovare il segnavia.
È in questo punto che comincia il sentiero n. 575 diretto a Ridarolo.

RIDAROLO

Ridarolo, una delle frazioni di Levanto
Ridarolo – Elisabetta Frega © Free Soul On The Road

Procediamo quindi in salita lungo una tipica mulattiera circondata da case dai balconi fioriti e campi coltivati. Poco dopo ti troverai subito a camminare tra i prati, sempre in leggera salita. Ti suggerisco di fermarti di tanto in tanto per guardarti intorno: potrai godere di una bella visuale panoramica e insolita su Levanto. Dopo circa 15 minuti di cammino si raggiunge così Ridarolo, la prima tappa del nostro percorso.
Ridarolo sorge a 104 metri sopra il livello del mare, il centro abitato è molto piccolo e tranquillo e qui spicca la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista. Sul piazzale della chiesa, si trova una fontana dove potrai rifornire la tua borraccia.

FONTONA

Da Ridarolo a Fontona
Sentiero 574 – 30/40 minuti circa

Dal piazzale della chiesa di Ridarolo, ho imboccato la strada asfaltata in discesa che si ricongiunge dopo circa 10 minuti di cammino, con Località Albero D’oro e che coincide con la Via della Costa. Si prosegue quindi superando le località Case Sparse e Pié di Legnaro fino a ritrovare il sentiero situato sul margine destro della strada.
Mi trovo fin da subito nuovamente immersa nella natura: attraverso un piccolo ponticello in pietra e mi incammino in salita tra i boschi. Ecco che raggiungo così Fontona, l’insediamento più orientale della vallata di Levanto. Qui sorge la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo e si può osservare il panorama sulle colline che costituiscono la vallata. Anche a Fontona si trova una fontana dove poter fare rifornimento d’acqua.

CHIESANUOVA

Chiesanuova, frazioni di levanto
Chiesanuova – Elisabetta Frega © Free Soul On The Road

Da Fontona a Chiesanuova
Sentiero 574-570 – 30 minuti circa

Mi rimetto quindi in cammino diretta alla terza tappa del mio percorso alla scoperta delle frazioni di Levanto. Sono diretta a Chiesanuova, che si raggiunge imboccando dapprima il sentiero 574, e poi seguendo il segnale 570. Il percorso, anche in questo caso, non presenta alcuna difficoltà e mi conduce piacevolmente lungo un paesaggio nel verde. In primavera, tutto il tragitto è davvero molto bello perché si possono vedere moltissimi fiori: ho infatti incontrato primule, viole e iris selvatici! Presto il sentiero lascia spazio ad una strada carrabile costeggiata da uliveti e, dopo circa mezz’ora di cammino raggiungo Chiesanuova.

Chiesanuova sorge sul crinale di una collina a 220 metri sopra il livello del mare. Alcuni storici affermano che proprio Chiesanuova fu una delle tappe del tragitto percorso dell’imperatore Ottone III per raggiungere Roma. Questo quindi fa pensare che il piccolo centro abitato abbia origini precedenti all’anno mille.
L’origine del nome del piccolo borgo invece, pare sia legata al rifacimento della facciata della chiesa di San Nicolò del XIII secolo.

LEGNARO

Legnaro, frazioni di levanto
Legnaro – Elisabetta Frega © Free Soul On The Road

Chiesanuova – Legnaro
Sentiero 570 – 15 minuti circa

Raggiungere Legnaro da Chiesanuova è molto semplice. Il borgo, chiaramente visibile dal parcheggio alla base del paese dista infatti solo una decina di minuti. Lo raggiungo seguendo il segnale 570 senza uscire dalla strada asfaltata. Ecco così che in pochi minuti raggiungo la quarta tappa del percorso. Prima di proseguire per San Bartolomeo, ti suggerisco di esplorare anche questo grazioso borgo edificato intorno alla chiesa di San Pietro.
Legnaro è una delle frazioni che amo di più perché oltre ad essere molto tranquilla, mi piace moltissimo il paesaggio che la circonda e la vista che si ha su Levanto.

SAN BARTOLOMEO – Le frazioni di Levanto

san bartolomeo
San Bartolomeo – Elisabetta Frega © Free Soul On The Road

Legnaro – San Bartolomeo
Sentiero 570, direzione Pastine – 25 minuti circa

Dopo aver indugiato qualche istante a godermi il panorama e a scattare qualche foto, sono tornata sul sentiero 570, per proseguire il mio cammino. Dopo un breve tratto in salita mi trovo immersa nel verde, tra boschi e terrazze dove gli ulivi mi donano un po’ di riparo. Di tanto in tanto incontro qualche piccolo ruscello e proseguo camminando nella natura. Raggiungo così San Bartolomeo, una graziosa chiesetta situata nel cuore di una piccola radura. Qui ci sono alcune panchine dove rilassarsi e dei tavoli per i pic-nic.

PASTINE

Pastine, frazioni di levanto
Pastine – Elisabetta Frega © Free Soul On The Road

San Bartolomeo – Pastine
Sentiero 570 – 20 minuti circa

Dopo essermi concessa una breve pausa, mi sono rimessa in cammino. Ormai ho superato la metà del mio percorso e la mia prossima tappa è Pastine. Si raggiunge seguendo sempre il segnale 570 ed anche in questo caso, il sentiero è molto bello e suggestivo. Si alternano tratti nel bosco ad aree più aperte dove è possibile ammirare le terrazze coltivate. Lungo il percorso si incontrano numerosi torrenti che formano delle piccole cascatelle mentre scendono tra le rocce che sbucano dal bosco. Trovo che il tratto Legnaro – San Bartolomeo – Pastine sia molto rilassante e sono certa piacerà moltissimo a tutti coloro che amano i paesaggi campestri e idillici. Anche a Pastine troviamo una graziosa chiesetta attorno alla quale si sviluppa il piccolo nucleo abitato, si tratta della Cappella di Santa Maria Assunta.

LERICI

Lerici
Lerici – Elisabetta Frega © Free Soul On The Road

Pastine – Lerici sentiero 570, 15 minuti circa
Lerici – Molino Ghiare sentiero 576, 15 minuti circa

Ecco che siamo quasi giunti alla fine del nostro percorso. Dalla piazzetta dove si trova la piccola chiesa di Pastine, imbocco una specie di tunnel e poi svolto subito a sinistra, ritrovando così il sentiero. Si procede in discesa e in pochi minuti si raggiunge la frazione di Lerici. Il centro abitato è molto piccolo e grazioso, caratterizzato da abitazioni con muri in pietra abbellite da rigogliosi vasi fioriti.

MOLINO – GHIARE

Da Lerici seguo quindi il segnale 576 ed il sentiero si sviluppa in discesa fino all’ultima tappa del cammino. Molino delle Ghiare è un piccolo nucleo abitato di fondo valle circondato da campi coltivati.

FINE DEL PERCORSO ALLA SCOPERTA DELLE FRAZIONI DI LEVANTO

Dopo aver superato località Molino delle Ghiare, si procede su strada asfaltata fino a raggiungere la Chiesa di Nostra Signora della Guardia, punto in cui cominciò il nostro percorso.
L’itinerario che ho voluto mostrarti non presenta difficoltà particolari, né tantomeno dislivelli elevati.
Senza considerare le soste, il tempo di percorrenza è di circa 3 ore (a passo sostenuto) e la lunghezza è indicativamente di 15 km – così segnava il mio conta passi 🙂 .
È un itinerario piacevole da percorrere in qualsiasi periodo dell’anno, ma ti suggerisco di affrontarlo in primavera, quando i sentieri sono costeggiati da fiori di campo!
Un ultimo consiglio che voglio darti è quello di portarti il pranzo o la merenda al sacco: lungo il tragitto troverai diverse fontane dove poter fare rifornimento d’acqua, ma non troverai bar o altri locali dove acquistare del cibo.

Di seguito trovi il link al vlog che ho girato lungo il sentiero alla scoperta delle frazioni di Levanto.

Frazioni di Levanto – Vlog

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3 commenti to “ Le frazioni di Levanto: itinerario alla scoperta delle frazioni orientali di Levanto”

  1. Monica dice:Rispondi

    Fantastico questo itinerario. Io vivo in Piemonte e, quando possibile, frequento spesso la Liguria. La trovo bellissima, anche se alla volte viene sottovalutata. Amo scoprire paesini e itinerari meno battuti, immersi nel verde e nel silenzio. ☺️

    1. Free Soul On The Road dice:Rispondi

      È proprio quello che amo anch’io, stare nella natura poi è davvero rigenerante!

  2. Andiamo spesso in Liguria, abbiamo parenti a Rapallo. ma queste zone non abbiamo mai avuto modo di esplorarle sinceramente. Devono essere davvero molto belle da visitare, e indubbiamente sono l’ideale per un road trip. Accattivanti anche per i bambini direi.

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