Laguna Miscanti e laguna Miñiques: i laghi d’alta quota con le acque turchesi
Dopo aver visitato il deserto di Atacama con la Valle de la Luna e la Valle de la Muerte, è giunto il momento di raggiungere uno scenario completamente diverso. Ad un’altitudine di più di 4000 metri sul livello del mare, si trovano infatti la laguna Miscanti e la laguna Miñiques.
Il territorio non ha nulla a che vedere con quello visto finora: mi trovo difatti nella particolare steppa andina. Distese sconfinate quasi brulle, disseminate da piccoli arbusti color ocra dietro le quali si ergono maestose montagne e antichi vulcani.
In questo paesaggio, all’apparenza ostile per le forti escursioni termiche, vivono invece numerose specie di animali: le vigogne, i guanachi, condor, piccoli roditori e predatori come volpi e puma.
E’ sempre emozionante riuscire a vedere dal vivo gli animali nel loro habitat naturale: lungo la strada per raggiungere le lagune ho avuto la fortuna di vedere diverse vigogne, per niente spaventate dalla presenza dell’uomo. Questo perché l’uomo non è considerato una minaccia, dal momento che in Cile la caccia è vietata da oltre 20 anni (bravo Cile).
Il momento più emozionante è stato trovarmi davanti agli occhi le lagune.
Sembrava di essere dentro un quadro. I colori del paesaggio erano talmente belli, vividi e vibranti da sembrare surreali.
Laguna Miscanti e Laguna Miñiques
La laguna Miscanti e la laguna Miñiques, sono due laghi di acqua salmastra che si trovano nel cuore dell’altopiano della Regione di Antofagasta, nel nord del Cile.
Sui due laghi dominano rispettivamente il Cerro Miscanti ed il Vulcano Miñiques. In passato costituivano un unico bacino, ma in seguito ad una forte eruzione vulcanica, la lava colante dal vulcano Miñiques divise il lago in due parti, dando origine a due laghi separati.
LAGUNA MISCANTI
La Laguna Miscanti ha una particolare forma a cuore e le sue acque sono di un azzurro intenso. Quando il minivan svalicò ed iniziò ad intravedersi il lago dalle mille sfumature di turchese, ricordo che tutti restammo a bocca aperta. Echeggiò un “wooooow” unanime.
Arrivato il momento di scendere, mi presi del tempo per me ed iniziai a percorrere il sentiero che costeggia il lago in totale solitudine. Non nascondo di essermi emozionata davanti alla bellezza del paesaggio, e ripensai ancora una volta a quanto fossi fortunata. Nei miei viaggi sono sempre accompagnata da un profondo senso di gratitudine e affettuosa riconoscenza nei confronti della vita, che mi permette di assaporare bellezze del genere. Sono i momenti come questo che mi restano impressi nella memoria a distanza di tempo: come quando vidi l’alba ad Angkor, o il Tesoro di Petra. Ci sono luoghi talmente straordinari che mi fanno emozionare e le sensazioni che provo lasciano un segno indelebile nei miei ricordi.
LAGUNA MIÑIQUES
La laguna Miñiques è più piccola rispetto alla laguna Miscanti, ma è ugualmente meravigliosa. Entrambe le lagune sono circondate da piccoli arbusti dove le vigogne trovano di che nutrirsi. Sulla riva si intravede in lontananza un fenicottero.
Questa zona è infatti parte della Reserva de los Flamencos, un’area protetta caratterizzata dalla presenza di diversi tipi di fenicotteri.
Il turismo in questa zona ha iniziato a svilupparsi in tempi piuttosto recenti. In passato chi esplorava il deserto di Atacama si concentrava principalmente sulla Valle de la Luna e la Valle de la Muerte, ma oggi anche le due lagune sono diventate una tappa immancabile in un viaggio in Cile. Questo anche grazie alla costruzione della strada che permette di raggiungerle: in passato infatti era impossibile arrivare fin qui se non accompagnati a piedi da qualcuno del posto.
Di seguito trovate alcune fotografie che ho scattato qui, spero vi piacciano 🙂
